Il 2009 è stato spesso descritto come l’anno “d’oro” per lo Champagne, ma, soprattutto, è stata un’annata caratterizzata da una vendemmia estiva perfetta per la maturazione dei grappoli. Questo grazie alle condizioni climatiche così favorevoli, tanto da consentire una maturazione fisiologica ottimale delle uve, la cui vendemmia è avvenuta tra il 12 e il 28 settembre. Un’annata speciale che vive nel Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009: il nuovo millesimato che celebra l’anno “d’oro” dello Champagne.
Un brindisi alla primavera con Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009, lo Champagne che si rivela in uno splendente e intenso color oro e con bagliori di mandorla verde.
Vediamolo più nel dettaglio:
All’occhio: uno splendente e intenso color oro, con bagliori di mandorla verde.
Al naso: solare, ma non eccessivamente, il naso offre un registro fruttato, corposo e al contempo croccante (limone, albicocche e pesche nettarine). Un registro floreale si fonde con la fruttuosità, con note di fiori bianchi e miele. Il naso si evolve verso sentori di frutta candita, marzapane fresco, calisson di Aix, abbinati ad un fresco registro gessato.
Al palato: generosità ed eleganza sottolineano il palato, un’acidità setosa, la freschezza di frutta con nocciolo e i sorprendenti aromi che si riuniscono. Il tutto è ben equilibrato, il vino è gustoso e vivace, con un finale lungo e delicato. La raffinatezza del perlage ne esalta l’elegante texture.
Uno Champagne appassionante da gustare in momenti di pregiata spensieratezza tra le mura domestiche. Provalo anche con una seducente cena a base di Risotto ai fiori di zucchine e burrata, con scorza di limone e arancia.