Il leggendario CIPRIANI, A Belmond Hotel Venezia, brinda al compleanno della città con il nuovo cocktail “421 Venezia Mia”
Il celebre barman dell’hotel CIPRIANI Walter Bolzonella, ha ideato un nuovo cocktail in onore alla magia di Venezia.
Secondo la leggenda la città lagunare fu fondata il 25 Marzo 421 e i suoi 1600 anni di storia vengono celebrati con la speciale ricetta del “421 Venezia Mia”,
un cocktail fresco, leggermente speziato, con un mix di ingredienti che rendono omaggio all’epoca in cui la città era una potenza commerciale, e specialmente al mercante Marco Polo, che fece conoscere alla Serenissima le spezie esotiche. Richiama il 1500, un tempo in cui la città era un centro gastronomico dell’Italia e non solo. Ingredienti e tecniche culinarie locali si fondevano con quelle bizantine, arabe, istriane, dalmate, nord- europee e dei nuovi mondi.
Creando questo cocktail, Walter ha aggiunto ingredienti locali, come i mirtilli che crescono rigogliosi nei giardini Casanova del Cipriani. Ha poi scelto Select Aperitivo, un
bitter rosso intenso lanciato a Venezia nel 1920, che dagli anni ‘60 divenne un componente essenziale dello spritz veneziano.Per la marinatura ha selezionato la Malvasia, il vino più famoso in Europa tra il 1300 e il 1600 proprio grazie a Venezia. Era diventata talmente importante dal punto di vista economico che la Repubblica di Venezia creò un porto commerciale dedicato, chiamato ancora oggi Fondaco della Malvasia. Infine, il Maraschino, liquore di ciliegie con radici nella Dalmazia veneziana prima di passare alla produzione su larga scala inaugurata dalla Repubblica di Venezia nel 1759.
Ricetta e preparazione
421 VENEZIA MIA
2 cl di vino Malvasia Rosso Passito in infusione con spezie, erbe
aromatiche e bucce d’arancia.
3.5 cl di Select
1 bar spoon Maraschino Buton
5 gocce di amaro all’arancia
8 cl di Prosecco Brut Crede Bisol
aromatiche e bucce d’arancia.
3.5 cl di Select
1 bar spoon Maraschino Buton
5 gocce di amaro all’arancia
8 cl di Prosecco Brut Crede Bisol
Mettere in infusione nel vino le more di rovo, pepe del Bengala, pepe selvatico Timut, pepe Andaliman Indonesia, pepe Sechuan, cardamomo verde bacche ginepro, timo limonato, maggiorana alloro e bucce di agrumi. Lasciare riposare per 6 ore a temperatura ambiente e 8 ore in frigorifero.
Con l’aiuto di un passino filtrare la marinatura.
Con l’aiuto di un passino filtrare la marinatura.
Si prepara direttamente in un bicchiere di Murano con ghiaccio si serve su un sottobicchiere ricamato a mano di Burano con il logo del Palazzo Ducale
Un cocktail leggermente speziato ma fresco, un mix di ingredienti che hanno contribuito allo sviluppo commerciale di Venezia ad iniziare dalle spezie con il mercante Marco Polo, nel XVI secolo Venezia divenne il punto di riferimento gastronomico in Italia e non solo, questo grazie alla fusione degli alimenti e tecniche culinarie locali con cibi provenienti dal mondo Bizantino, Arabo, Istria, Dalmazia, Nord Europa e nuovo mondo.
Il Malvasia grazie a Venezia tra il 1300 e il 1600 divenne il vino più famoso d’Europa. L’importanza economica di questo vino, indusse la Repubblica di Venezia a creare uno scalo apposito chiamato ancora oggi il Fondaco della Malvasia.
Le Botteghe dove si vendevano i vini importati via mare erano chiamate Le Malvasie, ci sono ancora la Calle de la Malvasia e il Ponte de la Malvasia.
Il Maraschino, produzione iniziata nella Dalmazia Veneta e la produzione industriale iniziata sotto la repubblica di Venezia nel 1759
Il Select Bitter, nato a Venezia nel 1920 e dalla metà degli anni 60 si afferma come ingrediente principale per lo Spritz Veneziano.
Non potevano mancano le erbe aromatiche degli orti veneziani, le more di rovo presenti in molti giardini dell’isola della Giudecca
Per finire il Veneto con il suo Prosecco Bisol Crede Brut
Un cocktail leggermente speziato ma fresco, un mix di ingredienti che hanno contribuito allo sviluppo commerciale di Venezia ad iniziare dalle spezie con il mercante Marco Polo, nel XVI secolo Venezia divenne il punto di riferimento gastronomico in Italia e non solo, questo grazie alla fusione degli alimenti e tecniche culinarie locali con cibi provenienti dal mondo Bizantino, Arabo, Istria, Dalmazia, Nord Europa e nuovo mondo.
Il Malvasia grazie a Venezia tra il 1300 e il 1600 divenne il vino più famoso d’Europa. L’importanza economica di questo vino, indusse la Repubblica di Venezia a creare uno scalo apposito chiamato ancora oggi il Fondaco della Malvasia.
Le Botteghe dove si vendevano i vini importati via mare erano chiamate Le Malvasie, ci sono ancora la Calle de la Malvasia e il Ponte de la Malvasia.
Il Maraschino, produzione iniziata nella Dalmazia Veneta e la produzione industriale iniziata sotto la repubblica di Venezia nel 1759
Il Select Bitter, nato a Venezia nel 1920 e dalla metà degli anni 60 si afferma come ingrediente principale per lo Spritz Veneziano.
Non potevano mancano le erbe aromatiche degli orti veneziani, le more di rovo presenti in molti giardini dell’isola della Giudecca
Per finire il Veneto con il suo Prosecco Bisol Crede Brut
Macerazione
Dose x 600 ml
Macerare 20 more di rovo in 600 ml di malvasia rosso passito 3/4 di gambetto di maggiorana 4 gambetti di timo limonato, ½ foglia di alloro,40 grani di pepe di Sechuan, 40 grani di pepe Andaliman Indonesia, 1 pepe lungo del Bengala , grani di pepe selvatico del Nepal -Timut ,5 grani di ginepro,12 semi di cardamomo verdeFar macerare sottovuoto per 4 a temperatura ambiente e 8 ore in frigorifero e filtrare il tutto
Macerare 20 more di rovo in 600 ml di malvasia rosso passito 3/4 di gambetto di maggiorana 4 gambetti di timo limonato, ½ foglia di alloro,40 grani di pepe di Sechuan, 40 grani di pepe Andaliman Indonesia, 1 pepe lungo del Bengala , grani di pepe selvatico del Nepal -Timut ,5 grani di ginepro,12 semi di cardamomo verdeFar macerare sottovuoto per 4 a temperatura ambiente e 8 ore in frigorifero e filtrare il tutto