Quando due visioni rivoluzionarie della moda si incontrano, il risultato non può che essere esplosivo. Jean Paul Gaultier, maestro dell’irriverenza e della libertà espressiva, affida la sua eredità a Ludovic de Saint Sernin, giovane designer che ha fatto della sensualità e dell’inclusività il suo tratto distintivo. Le Naufrage, la collezione presentata nell’Haute Couture, è un viaggio tra eros e potere, tra tradizione e innovazione, dove ogni capo racconta una storia di emancipazione e trasformazione.
Un naufragio di sensualità e audacia
Le Naufrage è un trionfo di sirene moderne, creature sensuali e impavide che emergono da un sipario drappeggiato. I loro capelli, effetto wet, si incollano alla fronte come reduci da una tempesta marina. Il passo è sicuro, guidato da un beat elettronico, mentre gli abiti raccontano storie di seduzione e sopravvivenza. Alcuni sono imprigionati tra corde da marinaio, altri sono drappeggiati in sete lacerate che aderiscono perfettamente ai corpi, rivelando senza paura la loro fisicità.
Il corsetto, cifra iconica dell’universo gaultieriano, viene reinterpretato da de Saint Sernin come simbolo di emancipazione. Da gabbia costrittiva, si trasforma in armatura sartoriale, stretto da stringhe e lacci su corpi che rivendicano il diritto di esprimersi liberamente.
Sensualità e Couture: la grammatica di Gaultier riscritta
Lingerie a vista, pelle e cristalli liquidi, blazer-bustier portati sulla pelle nuda, occhielli BDSM: l’Haute Couture si fa provocatoria senza perdere la sua raffinatezza. I mermaid dress, fitti di micro-perline che evocano granelli di sabbia, si accostano a gonne di paillettes che simulano squame di pesce. Le coppe a mo’ di timone richiamano un’estetica marina, mentre ancore in pizzo si posano su zone erogene, enfatizzando il potere seduttivo della collezione.
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Le silhouette si inguainano in abiti che sembrano infrangersi come onde sugli scogli, mentre bustier avvolgono il corpo in un abbraccio sartoriale che esalta l’anatomia senza costringerla. Il gioco tra rivelazione e mistero permea ogni look, in un equilibrio perfetto tra provocazione e sofisticazione.
La sposa-sirena e il futuro della Couture
A chiudere la passerella, una sposa-sirena avvolta in una nuvola di tulle e piume. Simbolo di un nuovo corso per l’Haute Couture, è consapevole e impavida, moderna erede di una visione della moda che rompe confini e celebra la libertà d’espressione.
Jean Paul Gaultier, con il suo mecenatismo visionario, continua a dare nuova energia alla sua eredità, affidando il proprio lessico stilistico a designer emergenti capaci di reinterpretarlo con rispetto e innovazione. Ludovic de Saint Sernin raccoglie la sfida e risponde con una collezione che è al tempo stesso omaggio e rivoluzione, un naufragio di sensualità e potenza che proietta la Couture verso il futuro.