Un soffitto rosso vulcanico, una passerella di finta lava e una collezione esplosiva, tanto nei colori quanto nelle suggestioni storiche. Fausto Puglisi firma per Roberto Cavalli un’ode spettacolare a Pompei, mescolando arte, mito e moda in una sfilata che è un viaggio tra le rovine di un’epoca gloriosa e la sensualità contemporanea.
Giovedì sera, nel sud di Milano, lo show si è trasformato in una celebrazione della grandiosità romana e della forza della natura, con abiti audaci, stampe magnetiche e accessori ispirati alla classicità. Il cast di modelle ha interpretato con grinta l’eleganza ad alto numero di ottani che da sempre caratterizza Cavalli, dimostrando che il marchio continua a essere un punto di riferimento per una femminilità potente e senza compromessi.
Un’eruzione di stampe e riferimenti artistici
Il cuore della collezione è nelle stampe mozzafiato, elemento distintivo del DNA Cavalli, che questa stagione si ispirano alla magnificenza di Pompei e alla cultura della Magna Grecia:
- Mosaici e simboli grafici in bianco e nero, trasformati in tailleur pantalone e bomber.
- Affreschi e interni delle ville romane, reinterpretati su abiti da flamenco e capi da sera.
- Motivi di lava fusa, catturati su vestiti da cocktail, top svolazzanti e abiti in velluto moiré.
Non mancano riferimenti all’eredità del marchio: le iconiche stampe animalier di Cavalli ritornano in forma rinnovata, con cappotti stampati a effetto ghepardo e montoni da rockstar.
La lava del Vesuvio diventa couture
«In realtà ho fotografato io stesso quei blocchi di lava sull’Etna l’ultima volta che l’ho visitato», ha raccontato Fausto Puglisi, che ha utilizzato le immagini per creare abiti ipnotici, in un gioco di rimandi tra l’Etna e il Vesuvio.
La lava diventa così protagonista su:
- Capi in velluto devoré e pantaloni ampi in denim, scolpiti come fossero fusi dal fuoco.
- Trench in pelliccia ecologica, decorati con effetti di lava e dettagli leopardati.
- Bottoni realizzati con pietre laviche, un tocco materico e inaspettato sui capispalla.
Un’interpretazione visionaria e sensuale, che traduce la potenza della natura in puro desiderio fashion.
Una dichiarazione di moda spettacolare
Lo show non è stato da meno: dalla colonna sonora solenne e teatrale, che è partita con suoni elettronici da cattedrale e si è conclusa con l’inno house “Plastic Dreams” di Jaydee, tutto ha contribuito a creare un’atmosfera immersiva, in bilico tra il passato mitologico e la modernità audace.
Puglisi mescola riferimenti con maestria cinematografica, unendo:
- L’eleganza imperiale di Adriano.
- Le ampie silhouette hollywoodiane degli anni ’20.
- Il fascino decadente e opulento di Pompei, trasportato nella moda contemporanea.
Il Grand Tour di Fausto Puglisi: l’eredità di Cavalli, rivisitata
Se un tempo il Grand Tour era il viaggio che i giovani aristocratici compivano per scoprire le meraviglie dell’Italia, oggi, sotto la direzione di Fausto Puglisi, diventa un’esperienza visiva e sensoriale che ripropone la bellezza di Pompei attraverso il linguaggio della moda.
La collezione AI 2025/26 di Roberto Cavalli è un successo indiscutibile, la migliore firmata da Puglisi fino a oggi. Un trionfo di arte, storia e glamour che dimostra, ancora una volta, che il passato può essere un motore potentissimo per il futuro della moda.