Una vera e propria scommessa che amplierà l’offerta di Mandarin Oriental a Dubai quella in progetto per il 2020, quando è prevista la nuova apertura del gruppo alberghiero a cinque stelle.
Accanto infatti al Mandarin Oriental Jumeirah Beach, l’urban resort in costruzione che promette l’opening alla fine del prossimo anno sulla omonima spiaggia, la novità è quella di una seconda struttura, un’estensione che possa aggiungersi alla prima, entrambe indirizzate alla clientela internazionale upscale su quella che resta una destinazione dal fascino in continua ascesa.
Il nuovo hotel del gruppo di Hong Kong sarà realizzato – come per l’intera torre alta 300 metri che lo ospiterà – da UN Studio di Amsterdam e sorgerà però sulla Sheikh Zayed Road, nel mixed-use building del Wasl Tower, tra il 16° e il 38° piano per dar spazio alle lussuose 257 fra camere e suite previste dalla proprietà, con facilities sempre di alta gamma. Ma non è tutto. Nell’ambizioso secondo progetto ci sono anche i 144 Residences at Mandarin Oriental, proposte separate e collocate ai piani alti della stessa torre, destinate a diventare gli appartamenti privati più lussuosi della città.
L’accesso all’hotel per coloro che occuperanno gli appartamenti sarà diretto e, come da cliché, il nuovo Mandarin Oriental avrà per tutta la sua selezionatissima clientela sempre servizi esclusivi: lobby lounge, una club lounge, una cigar room, rooftop sky bar, ristoranti d’alta cucina ed una SPA che sulla torre occuperà due interi piani, con trattamenti, piscina all’aperto e giardino su una terrazza panoramica sugli iconici grattacieli di Dubai.