Svelate due icone della prossima mostra della Fondazione Fashion Research Italy, ideata dal patron di La Perla, Alberto Masotti, a Bologna a partire dal 21 ottobre: si tratta di “Statua di Donna” e “Passerella multimediale”.
Le due installazioni saranno esposte nella sede della fondazione, nuovo hub bolognese di via del Fonditore 12, a simbolo di un progetto più ampio che vuole valorizzare l’apertura in quella data del nuovo polo didattico, espositivo e archivistico legato al settore moda ma anche alle sue declinazioni contemporanee.
Non è un caso infatti che sorga nello stesso edificio ristrutturato nel 2015, proprio negli spazi della storica sede del gruppo La Perla. Fungendo così da contenitore dedicato che la Fondazione ha messo a disposizione, l’inaugurazione della sede e della mostra porranno l’accento sull’era della smaterializzazione dei beni che nasce anche grazie alla rivoluzione digitale.
«La manifattura e il sapere artigianale – spiega Alberto Masotti, presidente della Fondazione Fashion Research Italy – devono cogliere nuove opportunità di crescita attraverso l’innovazione, la ricerca, la formazione, la memoria e l’internazionalizzazione: la moda deve trasformarsi in moda 4.0».
A dimostrazione di questo, la mostra sarà poi in grado di presentare (per la prima volta al mondo per tipo di dimensioni e tipologia di video) un’installazione in cui si potrà creare una “Passerella multimediale”, allestita grazie alla Videoworks con otto monitor 85” Samsung.
La seconda opera in mostra anch’essa ad ottobre presso la Fondazione è la Statua di Donna, figura femminile, ricreata grazie a 21.120 Led inseriti all’interno di 5.280 sfere bianche opaline. Con l’accensione ritmata da un concerto digitale, verranno così riprodotte texture storiche conservate nell’archivio della Fondazione Fashion Research Italy. L’opera è stata realizzata grazie a Senso-Immersive Experience chiedendo quattro mesi di progettazione ed uno di assemblaggio, ma è stata voluta quale omaggio speciale a Olga Cantelli, una delle designer che ha segnato con la sua creatività parte della storia del brand La Perla.