Un innovativo progetto di high street food firmato Igles Corelli, lo Chef stellato del ristorante Atman di Lamporecchio.
Piccole porzioni, menù sartoriale. Un ristorante che sfrutta un concept che sa di rivoluzione del mondo food proponendo un modo nuovo di avvicinarsi all’esperienza dell’alta cucina ed un format unico nel suo genere recentemente premiato da Puntarella Rossa come “miglior format innovativo dell’anno”. Mercerie High Street Food unisce la qualità dei piatti stellati, presentati in piccoli assaggi, che mirano a rendere un po’ più “pop” un percorso culinario considerato spesso inavvicinabile. “Con questa nuova ambiziosa sfida – spiega lo Chef Corelli – desidero dare il mio contributo ad una ristorazione che, senza rinunciare alla qualità, sia anche veloce e facilmente fruibile, ma sempre rigorosamente elegante e sorprendente”.
Chef Corelli propone tutta una serie di ricette di alto livello che ripercorrono le tappe della stagionalità degli ingredienti. Ci saranno praline, bottoni e lasagnette, il tutto pensato per l’asporto, ma anche qualcosa da gustare durante una passeggiata romantica tra le meraviglie di Roma. L’affascinante ristorante di piazza Argentina è un salotto recuperato da un antico negozio di stoffe al quale appunto è ispirato il nome. L’allure della bottega è ancora presente, spiccano per esempio i pavimenti d’epoca realizzati con cementine originali del 1900, ai quali si affianca un aspetto moderno e visionario, come lo sono le ricette proposte. Il tutto è legato da un unico filo conduttore messo in moto dagli scenografi milanesi Cavalletti-Pagliericcio, dove spunta una cucina circolare richiamata dai due banconi a forma tonda.
Non solo cena, che tra l’altro è accompagnata dagli abbinamenti studiati dal premiato sommelier Samuele del Carlo che ha selezionato decine di etichette di vino rigorosamente naturali, ma anche colazione, aperitivo e dopocena, con proposte sempre diverse per ogni momento della giornata. Il palato sarà appagato anche dai cocktail firmati da uno dei migliori bartender emergenti della Capitale ossia, Riccardo Colasanti. Il suo un estro che lo porta a mixare nuovi e antichi drink da associare ai migliori assaggi dello chef.