Dopo il grande successo della prima edizione di ottobre 2017, Apritimoda, il progetto di Cinzia Sasso, sbarca a Firenze e per l’occasione coinvolge le maison e le aziende della città che 1951 ha visto la nascita della moda italiana nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.
L’importanza della moda non è solo simbolica. Moda vuol dire posti di lavoro, alta professionalità, PIL. Una ricchezza collettiva spesso non percepita dal pubblico ma che tramite il progetto Apritimoda dà la possibilità di essere scoperta dall’interno, aprendo per due giorni le porte degli atelier alle visite libere e gratuite. Dopo la prima edizione di Milano dove 15mila persone si sono messe in fila per visitare le “case” dei brand più importanti, nei giorni del 24 e 25 marzo 2018 coinvolgerà la città di Firenze con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, del Comune e della Camera di Commercio di Firenze, di ConfCommercio Toscana e di Federazione Moda Italia, della Camera Nazionale della moda e di Pitti Immagine.
Tramite Apritimoda ogni maison promuove un modello di visita a sua scelta, per mostrare quello che ritiene più rappresentativo del proprio stile. A fare da appassionate guide alle visite saranno gli studenti delle scuole e delle università fiorentine, formati per l’occasione dalle aziende coinvolte. Protagonisti: Amedei, AquafloR, Aquazzura, Emilio Pucci, Enrico Coveri, Ermanno Scervino, Gucci Garden, Lorenzo Villoresi, Loretta Caponi. Il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, il Museo Salvatore Ferragamo, Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella, Stefano Ricci e Antico Setificio Fiorentino.