Attimi di contrasti magici,di scontri e incontri che svelano il gioco degli opposti, l’alchimia perfetta che regola meccanismi eterni e misteriosi. Come quando il giorno si scolora per lasciare spazio all’oscurità e la notte, profonda prende il sopravvento ma si apre ben presto all’aurora. Il sole, che ogni notte muore per dare spazio alla luna. L’estremo richiama il suo opposto: luce e ombra, cielo e terra,maschile e femminile diventano una cosa sola, spinti dalla forza di un desiderio che genera bellezza.
Yin e Yang, i due principi opposti che nella filosofia cinese fondano l’essere del mondo e il suo divenire,ispirano la famiglia di gioielli Mattioli, che ne porta il nome. Anelli nuovi, sorprendenti, che ogni volta rinascono fra le mani. L’incontro trasforma: l’anello vive intorno al dito, e come un incantesimo si spezza svestendolo. Le due parti, tornate sole, potranno combinarsi ancora generando nuovi anelli, da creare in base alla preferenza cromatica, o alla voglia di far contrasto tra la superficie liscia del metallo e la materia
croccante di un fulgido pavé. Come lo Yin e lo Yang non possono esistere senza completarsi a vicenda così, con questi gioielli, il gioco delle coppie è ampio: elementi in oro lucido bianco, rosa o nero si sposano fra loro o si alternano a elementi preziosi, arricchiti da diamanti bianchi, neri o brown, o da un’intensa,
purissima tempesta di ioliti e tzavoriti.
A completare la linea bracciale ed orecchini in oro rosa e diamanti, che incontrano in un abbraccio raffinato “la loro metà” in oro bianco, come due opposti che si riconoscono.