Da via delle Camerelle arriva nel cuore più intimo e discreto della Napoli bella , “Faraglioni in citta’” , riflesso del noto ristorante caprese “Ai Faraglioni” e che porta così in città tutta la magia della cucina e dell’ atmosfera dell’isola azzurra .
Un ristorante di famiglia, un ambientazione raffinata nella sua semplicità con pochi ma ricercati pezzi di design che danno la sensazione di trovarsi in una bella casa accogliente . Nasce così il progetto “Faraglioni in città” di Gian Giuliano Tortoriello, seconda generazione della famiglia che gestisce da oltre cinquant’anni il celebre ristorante di Capri.
Nella appartata ed elegante piazzetta Ascensione a Chiaia, ‘Faraglioni in città’ propone poco più di quaranta coperti in uno spazio accogliente ed essenziale nel decor. La cucina propone le ricette storiche della famiglia Tortoriello, piatti che raccontano i sapori degli orti isolani e il pescato fresco.
La carta, che cambia spesso in base alle proposte di fornitori di fiducia, in primis i pescatori del golfo, propone crudi di pesce freschissimi, i ravioli capresi fatti a mano, primi piatti che sanno di mare e carni selezionate. Ci sono poi portate che hanno fatto epoca in via Camerelle come lo Chateaubriand o gli spaghetti con il riccio. Gian Giuliano è sempre presente e racconta personalmente il menu, snocciolando aneddoti di famiglia e ricordi, proprio nel segno di una continuità tra Capri e Napoli.
Esattamente come a Capri, si parte da un uovo alla monachina , una ricetta antica dei monzù che è divenuta simbolo del ristorante di Capri e patrimonio gastronomico dell’isola. È il benvenuto servito caldo, avvolto in un tovagliolo di carta come vuole la tradizione, da mangiare semplicemente con le mani.
Per il pranzo di chi vuole coccolarsi spesso, tutti i giorni è disponibile anche una formula bistrot con la possibilità di scegliere tra le portate del giorno e una proposta veloce ed easy.