Al Museo Salvatore Ferragamo, inaugura la mostra Sustainable Thinking visitabile fino a marzo 2020 : un racconto dedicato alla sostenibilità nel mondo del fashion design che, partendo dalle pionieristiche intuizioni del fondatore Salvatore Ferragamo, invita a una riflessione sulle tematiche ambientali, presentando le più recenti sperimentazioni in ambito green.
Utilizzando il linguaggio della moda, dell’arte e dei materiali, grazie a opere di artisti e fashion designer internazionali, la mostra propone una innovativa chiave di lettura sul delicato rapporto tra natura e tecnica, materie organiche e riuso creativo, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo, consapevole e condiviso.
Bonaveri è stato chiamato a partecipare al racconto con B NATURAL, il primo manichino al mondo completamente biodegradabile, ottenuto da materia prima naturale e fonte rinnovabile. Il prodotto B NATURAL è realizzato in B Plast®, bio-plastica che deriva al 72% dalla canna da zucchero, e verniciata con B Paint®, la prima vernice naturale composta esclusivamente da sostanze organiche rinnovabili.
Coniugando sostenibilità e rispetto per l’ambiente alla più alta qualità e attenzione al dettaglio – che da sempre contraddistingue la produzione Bonaveri -, B NATURAL rappresenta una vera e propria innovazione nel mondo dei manichini.
I brand che scelgono di acquistare prodotti B NATURAL hanno l’opportunità di ridurre la loro impronta ambientale del 25% (pari alla minor percentuale di CO2 emessa nell’atmosfera da tale prodotto in relazione ai manichini realizzati con plastiche di origine fossile).
Questa attenzione e sensibilità di Bonaveri alle tematiche ambientali coincide proprio con il fil-rouge della mostra, che vuole porre l’attenzione a un rapporto meditato con la natura, “uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di sopperire alle proprie necessità” (Rapporto Brundtland, 1987).
Il percorso espositivo inizia dalla ricerca dei materiali condotta da Salvatore Ferragamo, che fin dagli anni venti del Novecento ha dato il via a un’indagine nel nome della sostenibilità, negli anni sfociata in intuizioni d’avanguardia che hanno portato il brand all’utilizzo di materiali naturali, di riciclo ed innovativi. Partendo da canapa, cellofan e pelle di pesce, il percorso espositivo conduce poi a quei materiali di pregio che al temine del loro ciclo di vita possono essere trasformati nuovamente in prodotti di qualità.