Per la prima volta l`Italia della moda sarà raccontata nel cuore di Manhattan attraverso un’esposizione che unisce la moda con la musica e l’ arte contemporanea.
Nel quadro delle iniziative per la valorizzazione dell`Immagine dell’Italia all’Estero, ICE di New York, in raccordo con l`Ambasciata d`Italia Washington, hanno promosso la realizzazione di una inedita iniziativa di promozione della moda italiana a New York sulla base di un progetto ideato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana e finalizzato a presentare, in un’ottica contemporanea ed integrata con altre discipline artistiche, le eccellenze italiane nell’ambito della moda giovane e sostenibile.
Il Parco pubblico della High Line, simbolo di rinnovamento in campo urbanistico di New York ed emblema di sostenibilità ambientale, ospita questa iniziativa che resterà aperta per tutto il giorno ai numerosi cittadini, newyorchesi e turisti, che ogni giorno visitano la High Line.
Borders: A Flash Of New Italian Fashion è una mostra che avvia il programma di attività di CNMI Camera Club, progetto dedicato alla promozione della moda italiana più contempo- ranea e alle sue relazioni con altri linguaggi: arte, design, musica, nuove tecnologie. Nuovi brand, nuove professioni, nuove tendenze di mercato.
A cura di Giangi Giordano, l’edizione newyorkese della mostra, che avrà una versione estesa a Milano durante la settimana delle moda uomo di Giugno 2019, è una istantanea sull’ultima onda del fashion design italiano. Due giorni, un allestimento essenziale, istantaneo, di tubi, neon, led, proiezioni, look iconici. Sulla High Line di New York, uno dei luoghi più significativi dell’arte contemporanea internazionale.
Il 16 e 17 maggio, dunque in mostra il lavoro di quattro brand cresciuti negli ultimi anni. Rappresentano l’avanguardia, l’evoluzione del movimento che ha riportato l’Italia della moda al centro della scena internazionale, soprattutto tra i clienti, i negozi e i media più attenti al nuovo: M1992, Magliano, United Standard e Vitelli/Gioventù Cosmica. Brand capaci di rielaborare in maniera originale l’estetica e la vitalità delle culture urbane emergenti.
Con stilizzazione e cura produttiva tipicamente italiane,nuove tecnologie, musica, arti visive, e cultura del progetto e della comunicazione, sono al centro della loro ricerca e del loro lavoro. Con un’estetica che ha le sue radici in quella combinazione di edonismo e antagonismo che dagli anni 70 caratterizza le culture giovanili in Italia.
La mostra è allestita con un video inedito di Francesco Petroni, girato uno degli autori più richiesti della scena internazionale, e con video e immagini prodotte negli anni dai brand, oltre che dalla messa in scena di capi significativi utilizzando manichini biodegradabili pro dotti da Bonaveri, una delle aziende del settore più importanti al mondo. Completano la mostra-evento, le performance musicali e la sonorizzazione dello spazio espositivo di Gior gio Di Salvo, designer di United Standard, Mauro Simionato, designer di Vitelli/Maglieria Italiana, e Dorian Stefano Tarantini, designer di M1992. Tutti già attivi anche come dj e pro duttori. A rimarcare l’idea al centro delle iniziative di CNMI Camera Club.
Borders è dedicata a quattro brand emergenti, creati da nativi digitali, che fanno saltare tutte le gerarchie e mettono passato, presente e scorci di futuro in una prospettiva inedita, ma con forme e una cura per i particolari, molto precise, molto italiane. Sono designer per i quali immagine, comunicazione, grafica, musica sono integrali al pensiero del loro brand o alla realizzazione dei loro capi. Con Camera Club, inizia un nuovo progetto sperimentale di CNMI dedicato alla moda italiana contemporanea e ai nuovi brand, e alle loro relazioni con altre forme di creatività, con il quale vogliamo rafforzare uno dei pilastri della nostra attività: l’attenzione e il sostegno al nuovo, alle forme più sperimentali della nostra moda”. dichiara Carlo Capasa, Presidente della CNMI.
“L’espressione di forme di bellezza singolari, come tratti distintivi del quotidiano, sono al centro dei processi creativi della nuova ondata di designer italiani. Non cercano il tipico abbellimento estetico e l’equilibrio comunemente associato al “gusto italiano”. La nostalgia qui è assente. Il loro approccio è vitale e radicato nelle loro vite. Filtrano lo stile italiano attraverso uno sguardo pratico e ironico, non concettuale. Più vicino all’osservazione della realtà che alle astrazioni. La loro estetica trova radici nelle sottoculture giovanili, nella musica indipendente, nei luoghi di aggregazione, club e festival, e nel contesto dell’Italia contemporanea: multiculturale, gender-fluid, e con un gusto per l’estetica della provincia e delle periferie. Una cultura dei bordi e dei confini”, dice Giangi Giordano, curatore della mostra.
L’idea di CNMI Camera Club e la mostra sono state concepite e sviluppate da CNMI con Boiler, agenzia di comunicazione e piattaforma curatoriale con sedi a Milano e a Barcellona. Con grande orgoglio Franciacorta è partner del progetto Camera Club, una cornice di creatività, innovazione e tendenza: il contesto ideale per degustare la raffinatezza e lo stile di questo inimitabile prodotto. A partire dal 2012 il Consorzio Franciacorta ha dato il via ad una importante partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana, scegliendo la moda italiana come ambito affine con cui condividere tratti distintivi del Made in Italy nel mondo: l’artigianalità, l’eleganza e la qualità.