Inaugurato a gennaio 2020, J.K. Place Paris è l’ultimo nato e il primo indirizzo internazionale del brand italiano che ha rivoluzionato l’ospitalità a 5 stelle diventando in breve tempo la scelta preferenziale per i globe trotter più esigenti.
Lo stile raffinato degli ambienti comuni e delle camere e suite porta la firma del fiorentino Michele Bönan .
Dopo le proprietà sorelle di Capri e Roma, anche J.K. Place Paris torna ad aprire le sue porte agli ospiti internazionali e coglie l’occasione per svelare l’inedita Sisley Spa ultimata durante i mesi di lockdown e nuove esperienze in esclusiva sul bateux-mouche La Marguerite
Come novità assoluta la Sisley Spa di 350 mq al piano interrato, si presenta come un vero e proprio santuario di benessere dove recuperare le energie e sciogliere le tensioni accumulate nei mesi di emergenza in totale tranquillità, grazie all’accesso regolamentato per garantire il giusto distanziamento.
A disposizione degli ospiti vi sono una piscina di 9×5 metri, sauna, hammam, 2 cabine trattamenti di cui una matrimoniale, una palestra attrezzata con moderni macchinari Technogym e una zona crossfit per chi non voglia rinunciare a un allenamento intensivo durante il soggiorno.
Riccardo Ortogni, General Manager di J.K. Place Paris
“Abbiamo approfittato della chiusura obbligata per finalizzare la Spa che dopo mesi così difficili siamo certi costituirà un rifugio ancora più prezioso per i nostri ospiti e abbiamo studiato misure apposite di accesso sia alla wet area sia alla palestra per rendere l’esperienza agevole ma in linea con le richieste governative – afferma Riccardo Ortogni, General Manager di J.K. Place Paris – Gli ambienti della nostra library e della lobby, così come quelli del ristorante Casa Tua e del bar sono stati studiati fin dall’inizio per garantire veri e propri angoli riservati dove rilassarsi, lavorare e godersi un pranzo o una cena in tranquillità e totale privacy, quindi su quel fronte partivamo avvantaggiati.”
II ristorante Casa Tua
Primo gemello europeo delle location di successo ad Aspen e Miami, è aperto anche chi non soggiorna in hotel e accompagna ogni momento della giornata: dalla colazione – che da sempre può essere consumata gratuitamente in camera a prescindere dalla categoria prenotata – al tè pomeridiano e fino al dopo-cena. Qui l’Executive Chef Michele Fortunato omaggia la tradizione gastronomica mediterranea e francese in piatti come il Polpo ‘Fortunato’ con crema di limone, capperi in fiore e spuma di patata; la Tarte-tatin ai carciofi con pesto di rucola e scaglie di grana o l’Uovo ‘mollet’ con patata viola e salsa Champagne, senza dimenticare le proposte signature che hanno fatto il successo del brand Casa Tua a livello internazionale quali i celebri Spaghetti alla Nerano.
Riccardo Ortogni :
“L’esclusiva partnership con il bateaux-mouche La Marguerite ci permette di organizzare per i nostri ospiti visite guidate individuali di Parigi dall’acqua, seguite da un aperitivo o cena a bordo al termine dei quali è possibile prevedere anche una proiezione privata del film di preferenza nella sala cinema dell’imbarcazione. Per elevare ulteriormente l’esperienza pieds-dans-l’eau, da agosto offriremo inoltre a gruppi famigliari o di amici la possibilità di riservare le 4 camere del battello, che diventerà quindi una vera e propria dépendance sull’acqua dell’hotel assicurando agli ospiti più esigenti un soggiorno assolutamente unico e lontano da tutti, pur rimanendo nel cuore della città.”.
La posizione strategica nel 7° Arrondissement a pochi passi dal Musée d’Orsay, Saint-Germain-des Près e il Pont de la Concorde rende infatti l’hotel la base perfetta da cui partire per esplorare entrambe le rive della Senna e permette agli ospiti di godersi il ricco calendario di eventi e mostre che animano la Ville Lumière in tarda estate senza l’abituale folla di turisti: dalle vere e proprie spiagge ricreate sulle banchine della Rive Droite all’esposizione del Centre Pompidou in omaggio a Christo e Jeanne-Claude, che celebra il legame della coppia di artisti con la città anticipando l’attesissimo “impacchettamento” dell’Arc de Triomphe previsto nel 2021.