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Design d’autore, una piscina affacciata su Park Avenue e un tempio benessere unico: The Towers of the Waldorf Astoria diventa la private residence per eccellenza

The Towers of the Waldorf Astoria, da sempre emblema dell’élite newyorkese e hollywoodiana, considerato già negli anni Trenta il più grande e vertiginoso hotel al mondo, trasforma oggi le sue iconiche The Towers in un luxury condo esclusivo, tra residenze private, hotellerie ricercata, pool affacciata su Park Avenue, un incantevole teatro e un tempio del benessere haute gamme.

In una città come New York affascinata dall’art experience, le dimore del Waldorf Astoria saranno avvolte da opere selezionate da una figura acclamata nel mondo del collezionismo, Simon de Pury, che ha chiamato artisti emergenti e nuovi talenti internazionali per creare opere site-specific all’interno. Trasformandoli in scrigni di ineguagliabile bellezza.

Immerso nel cuore di Park Avenue, The Towers of the Waldorf Astoria reinventa la sua magnificenza con un sapiente restauro immaginato dallo studio di architettura Skidmore, Owings &Merrill. Una mise en scène unica e inedita per uno dei simboli di New York risalente agli anni Trenta, come afferma lo sviluppatore dell’intero progetto Dajia Insurance Group:

«Per quasi 100 anni, il Waldorf Astoria è stato il “Palazzo non ufficiale” della città, consacrato da Conrad Hilton come “il più grande di tutti” con unità residenziali per la prima volta in vendita, gli investitori di New York e di tutto il mondo possono chiamarlo “casa”».

L’iconico The Towers riaprirà le sue porte nel 2022 inaugurando una nuova visione dell’ospitalità scandita da 375 private residences curate nell’interior daJean-Louis Deniot e da 375 camere d’hotel dall’allure inedita, ideate dal designer Pierre-Yves Rochon.

«Il magnifico profilo architettonico del Waldorf Astoria nello stile americano anni ’30 – dichiara Rochon – rappresenta il perfetto mix di classico e moderno, ideale cornice per un hotel di lusso senza tempo. Un luogo che ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore.»

Tra il vasto patrimonio Art Déco e una vision moderna del lifestyle, il leggendario hotel accoglierà gli ospiti con i suoi simboli del passato restaurati e riportati a nuovo splendore: dalla statua Spirit of Achievemen dall’orologio della Fiera Mondiale fino al pianoforte a coda Steinway risalente al 1907 appartenuto al compositore americano Cole Porter. Al visionario interior designer Jean-Louis Deniot, la firma di dimore tra le più lussuose al mondo, è stato affidato il progetto delle residenze private in cui spiccano interni ricercati immersi in un’atmosfera autentica e contemporanea.

Elementi bespoke, porte rivestite con pannelli in bronzo antico, armadi custom-made by Molteni&C, marmi e mosaici traslano i simboli del Waldorf Astoria in un’incantevole narrazione storica.

«Gli interni – spiega Jean-Louis Deniot – rifletteranno l’aura senza tempo dell’hotele la magnificenza del suo passato combinandola al forte senso di vitalità moderno: saranno maestosi e vivaci, tutti particolarmente accattivanti, con elementi entusiasmanti e a sorpresa».

Dettagli che Jean-Louis Deniot traspone anche nei numerosi spazi dedicati alle amenities ed estesi su 4600 mq tra una spettacolare Starlight Pool di 25 metri affacciata su Park Avenue, un salone a doppia altezza sormontato da lucernario – ristrutturato per la prima volta dopo 70 anni – il Giardino d’Inverno e la Starlight Lounge, due dei quattro bar dedicati ai residenti. E ancora private room dedicate al gourmand, aree per la degustazione dei vini, sala biliardo, un teatro dotato di un vero palcoscenico e un fitness centre all’avanguardia. Lo spazio per la remise en forme tra palestra e private spa con sauna, bagno turco e cabine per i trattamenti è un autentico tempio del benessere riservato ai residenti del The Towers.