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Artemest, la piattaforma e-commerce che riunisce l’artigianato italiano di alto profilo ha un team di scouting particolarmente esperto, che viaggia nei diversi distretti per scoprire e incontrare artigiani sempre nuovi. Osservare le tecniche di lavorazione utilizzate, valutare i materiali impiegati, e veder nascere il manufatto dalle mani abili di chi lo lavora è indispensabile per la procedura con cui Artemest seleziona i talenti migliori per la propria piattaforma che garantisce loro visibilità internazionale e apre loro nuovi mercati.

Ecco una selezione di cinque nuovi artigiani da scoprire:

 

Cerasarda

Interpreta la ricchezza della cultura e della natura Mediterranea, in particolare quella Sarda, attraverso una estetica omogenea e sofisticata utilizzando ceramiche naturali e un insieme di tecniche tradizionali e innovative.

 

  1. In quest’epoca digitale, tutto sembra smaterializzarsi. Voi lavorate con le mani e producete manufatti meravigliosi. In che modo pensate possa evolversi in futuro la vostra produzione?

Cerasarda è un esempio di manualità e di tradizione. A differenza di molte imprese artigianali l’azienda fa parte di un gruppo industriale, il Gruppo romani SPA, che fa della tecnologia e dell’innovazione un punto di forza. Il connubio fra ricerca, innovazione e tradizione sarà essenziale per le sfide che il futuro ci prospetta. Da un lato siamo un team solido che investe e dall’altro un’impresa artigianale che da oltre sessant’anni testimonia la tradizione della ceramica artistica di lusso. A Olbia,  produciamo mattonelle e elementi di arredo ceramico che seguono le tendenze attuali della moda e del design, pur mantenendo la caratteristica di manualità tradizionale. Il nostro stabile è moderno e di grande valore architettonico, inserito in un contesto territoriale unico e dotato di pannelli fotovoltaici e di tutte le migliorie che contribuiscono a una manifattura più sostenibile.

 

  1. Per vendere, vi siete affidati ad un marketplace digitale. Come vedete l’incontro fra modernità e tradizione?

Chi ha detto che un prodotto tradizionale debba essere solamente venduto in modo tradizionale? Sì, le nostre mattonelle sono vendute in tutto il mondo attraverso una rete tradizionale di rivenditori. Per il settore elementi di arredo e oggettistica invece, abbiamo scelto di vendere anche online, affidandoci ad Artemest.

 

  1. Che cos’è secondo voi il lusso?

In senso letterale, Lusso significa esorbitanza temporanea o permanente dall’ambito delle normali comodità o soddisfazioni. È indice di squisitezza, raffinatezza e anche sfoggio di eleganza e distinzione. In questa definizione Cerasarda si ritrova perfettamente poiché radicata in un contesto di lusso estremo, grazie alla nascita e lo sviluppo della Costa Smeralda per opera del “visionario” principe Karim Aga Khan, che ha portato ricchezza e bellezza in questa meravigliosa zona della Sardegna. La sfida che abbiamo intrapreso è quella di mantenere quella “esclusività” che ha contraddistinto il marchio Cerasarda, il cui pay-off  è “la ceramica della Costa Smeralda”, senza mai cadere in prodotti ordinari e banali e mantenendo un’originalità che la caratterizza dalla sua nascita.

 

Extroverso

Brand lombardo che unisce personalità e sensibilità diverse e internazionali, crea arredamento moderno ed eclettico. Fondato da Manuela Dello Strologo, collabora con designers come Sakura Adachi, Anna Sutor, Chie Mihara.

 

  1. In questa epoca digitale tutto sembra smaterializzarsi. Voi invece lavorate con le mani e producete pezzi meravigliosi. In che modo pensate possa evolversi in futuro la vostra produzione?

La nostra azienda produce in Brianza, zona celebre nel mondo proprio per la tradizione artigiana di altissimo livello nel settore dell’arredo. L’artigianalità e alcune lavorazioni che eseguiamo non sono molto differenti da com’erano cinquant’anni fa. Abbiamo migliorato alcuni processi e usiamo materiali e design sempre nuovi. Quello che ha subito davvero un cambiamento radicale è il linguaggio con cui comunichiamo e il modo con cui portiamo l’opera delle mani dell’artigiano nelle case più esclusive in tutto il mondo. L’enorme potenziale della rete e del digitale, offre alle piccole realtà artigiane l’opportunità di raccontarsi al mondo, facendo conoscere la propria storia e valorizzando realtà ed esigenze sempre nuove.

 

  1. Per vendere vi siete affidati a un marketplace digitale. Come vedete incontro tra modernità e tradizione?

Extroverso nasce proprio dal desiderio di valorizzare lavorazioni tradizionali e realtà artigiane, con un linguaggio sempre più internazionale e moderno, sia in termini di design che di comunicazione. Possiamo contare sull’esperienza e su una rete selezionata di maestri artigiani e portare la loro storia nel mondo proprio attraverso le loro creazioni. Si tratta di oggetti e arredi funzionali e di design, creati in collaborazione con architetti, designer e artisti internazionali, capaci di valorizzare materiali naturali come pergamena, legno, pietra, galuchat e molto altro, e l’abilità manuale dell’artigiano. La scelta di affidarci ad Artemest come marketplace digitale, è stata dettata dal fatto che condivide con noi la passione per ciò che è autentico e originale, non necessariamente un brand famoso, ma una realtà artigiana attenta alla qualità. Molte delle nostre creazioni sono pezzi unici che, grazie alla visibilità e alla professionalità di Artemest, possono essere scoperti e acquistati da chiunque ne venga colpito.

 

  1. Che cos’è secondo voi il lusso?

Ho sempre vissuto con un certo stupore l’apparente contrasto tra la bottega artigiana, dove la quotidianità è fatta di legno, di utensili e di maestranze che si tramandano da generazioni, e gli ambienti eleganti e lussuosi che andiamo a realizzare ed arredare. Questo mi ha fatto pensare molte volte a cosa si intenda per “lusso”: noi crediamo che il lusso abbia più a che fare con l’esclusività e l’unicità, che non con lo sfarzo. Molte nostre creazioni sono considerate lussuose, ma lo sono sempre con equilibrio ed eleganza, e lo sono sicuramente nei materiali unici che utilizziamo, più che nel design che predilige piuttosto linearità e semplicità. Lusso diventa quindi poter arredare la propria casa con l’opera di un artigiano che ne ha intagliato le forme, o rivestito la struttura con pellami pregiati. O ancora impreziosire la propria sala con i disegni di un’artista stampati su un tavolino. Portarsi a casa una “storia” insomma, unica e originale, non un semplice arredo.

 

 

Gebrüder Thonet Vienna

Rinomato brand piemontese, tra tradizione e innovazione lancia nuove edizioni dei classici Thonet, come la famosa “Coffee House Chair n.14”. Crea pezzi di arredamento contemporanei e unici usando una tecnologia avanzata a materiali di altissima qualità.

 

  1. In questa epoca digitale tutto sembra smaterializzarsi. Voi invece lavorate con le mani e producete manufatti meravigliosi. In che modo pensate possa evolversi in futuro la vostra produzione?

Gebruder Thonet Vienna trae la sua forza dal connubio tra influenze del passato e nuove proposte in grado di rispondere alle esigenze dell’abitare contemporaneo e raccontare la moderna quotidianità. Nella nostra visione presente ma anche futura, le nuove tecnologie sono al servizio dell’expertise artigianale con l’obiettivo di dare vita a prodotti dal design innovativo. È proprio attraverso il digitale e alle nuove tecnologie che saremo presto in grado di raccontare un nuovo passaggio evolutivo all’interno della nostra produzione. Stiamo infatti sviluppando uno strumento che ci permetterà di mantenere viva la preziosa storia e l’unicità artigianale di ogni nostro singolo prodotto.

 

  1. Per vendere vi siete affidati a un marketplace digitale. Come vedete incontro tra modernità e tradizione?

A suo tempo Michael Thonet ha saputo guardare la realtà da una prospettiva talmente ampia da comprenderne il futuro, intuendo così di dover cambiare strategia e diventando il primo ad industrializzare la produzione. Innovazione e tradizione per noi sono da sempre due facce della stessa medaglia. I nostri prodotti parlano alla contemporaneità raccontando la tradizione e i valori dell’azienda che sono rimasti immutati nel corso degli anni. Per questo, se da un lato è importante preservare le proprie origini, dall’altro diventa fondamentale affidarsi ai nuovi strumenti di comunicazione e di vendita per restare sempre in contatto con il proprio pubblico.

 

  1. Che cos’è secondo voi il lusso?

Noi di Gebruder Thonet Vienna riteniamo che il lusso della nostra epoca sia avere tempo, per questo la nostra filosofia è improntata allo “slow-living” e i nostri prodotti invitano a godersi il momento e i piccoli piaceri della vita come sorseggiare un caffè in un bar della propria città, sedersi attorno ad un tavolo con i propri cari o rilassarsi su un divano comodo e avvolgente.

 

Manifestodesign

Brand marchigiano che si impegna a utilizzare i materiali al loro stato più naturale, nella maniera meno invasiva, con un profondo rispetto per la natura e la sua coesistenza armoniosa con l’uomo.

 

  1. In questa epoca digitale tutto sembra smaterializzarsi. Voi invece lavorate con le mani e producete manufatti meravigliosi. In che modo pensate possa evolversi in futuro la vostra produzione?

Manifestodesign utilizza esclusivamente materiali naturali come cuoio, legno, metallo, tessuti, nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, dei processi artigianali e tecnologici. L’artigianalità per noi è molto importante perché rispetta i tempi ed i cicli dei materiali naturali ed è il fattore determinante per una produzione sostenibile. Questa epoca digitale può solo aiutare la nostra produzione, nella quale coesistono lavorazioni manuali e tecnologiche.

 

  1. Per vendere vi siete affidati a un marketplace digitale. Come vedete incontro tra modernità e tradizione?

Crediamo che l’incontro tra modernità e tradizione sia necessario per la crescita e la diffusione dei nostri prodotti in un mercato globale sempre più articolato.

 

  1. Che cos’è secondo voi il lusso?

Il lusso è la qualità della vita: dal tempo libero, all’ambiente sano e pulito; dal buon cibo, a un luogo sereno e a prodotti eleganti e naturali, rispettosi del mondo che ci ospita.

 

VGnewtrend

Ispirato da culture straniere, forme architettoniche particolari e dalla tradizione dell’artigianato italiano, VGnewtrend è un brand trevigiano di preziosissimi elementi d’arredo in materiali raffinati.

 

  1. In questa epoca digitale tutto sembra smaterializzarsi. Voi invece lavorate con le mani e producete manufatti meravigliosi. In che modo pensate possa evolversi in futuro la vostra produzione?

La nostra produzione parte dagli albori dell’umanità, con tecniche antiche tramandate di padre in figlio e così ci proponiamo di fare anche nel futuro. Solamente la parte di marketing si può definire “smaterializzata”. La nostra produzione continuerà a essere come è sempre stata.

 

  1. Per vendere vi siete affidati a un marketplace digitale. Come vedete incontro tra modernità e tradizione?

 

Pensiamo che il marketplace digitale sia il sistema perfetto, ad ora, per rappresentare le nostre creazioni a livello globale. La modernità degli strumenti comunicativi permette di far arrivare efficacemente e velocemente il racconto e la tradizione dei nostri prodotti a chiunque possa essere davvero interessato, ovunque si trovi, quindi è un incontro di generazioni ben bilanciato.

 

  1. Che cos’è secondo voi il lusso?

Il lusso è il risultato di una profonda ricerca della perfezione, tanto in termini di scelta dei materiali quanto di sensazioni percepite.

Si tratta di un aspetto molto soggettivo, un senso di eleganza, raffinatezza, opulenza ed esclusività che un prodotto lavorato con materie di qualità superiore riesce a trasmettere, grazie a un lavoro sapiente e preciso. Ogni elemento del lusso viene desiderato per la sua particolarità e perché appaga i sensi, elevando lo status e lo stile delle persone oltre il benessere tangibile e la pura estetica.

 

Laura Meroni

Proposte su misura, eleganti e dal carattere forte. Laura Meroni è un brand situato nel cuore della Brianza che unisce arte e design utilizzando materiali raffinati e tecniche tradizionali.

 

  1. In questa epoca digitale tutto sembra smaterializzarsi. Voi invece lavorate con le mani e producete manufatti meravigliosi. In che modo pensate possa evolversi in futuro la vostra produzione?

Il digitale è uno strumento che deve aiutare a presentare, incuriosire e far conoscere il prodotto fisico, stimolare a voler approfondire, a voler toccare con mano. Non perderemo mai il senso del tatto e per questo motivo la nostra produzione si concentrerà sempre di più sulla ricerca di materiali e texture che sappiano meravigliare.

 

  1. Per vendere vi siete affidati a un marketplace digitale. Come vedete incontro tra modernità e tradizione?

Sin da subito abbiamo creduto in Artemest perché non era un semplice e comune progetto di marketplace ma una visione moderna di una galleria di arte e artigianato, con una visione chiara e precisa: dare spazio all’eccellenza e comunicarla in maniera adeguata. Il nostro Paese è ricco di artisti e artigiani, con un valore culturale che ha pochi rivali. L’innovazione delle nuove tecnologie deve vivere insieme alla tradizione, non come mezzo di sostituzione a ciò che è fisico ma come mezzo di approfondimento, per rendere i nostri manufatti raggiungibili ad un pubblico più ampio ma anche più targettizzato.

 

  1. Che cos’è secondo voi il lusso?

Il vero lusso per noi è un connubio tra unicità e funzionalità, è un qualcosa che “ti fa stare bene” e migliora la tua giornata. Il lusso relativo a un prodotto lo identifichiamo come un tratto aggiuntivo pensato esclusivamente per la persona che lo possiederà, che sia diverso e personalizzato, unico e che sappia assolvere alle funzionalità richieste da chi ne farà uso.