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Posh festeggia 20 anni. L’iconico magazine edito da Unique Media, che racconta l’eccellenza nella sua accezione internazionale, nei suoi vent’anni di vita ha raccontato e presentato protagonisti della moda, dell’arte, del design che presentano un tratto distintivo ma anche la ricerca costante dell’unicità.
Posh è nato nel 2002 grazie a un’intuizione di Luisa Micaletti, ancora oggi Direttore del giornale. L’Editore, Enrico Cammarota, aggiunse all’ispirazione la consapevolezza che i magazine rappresentavano, ed ora più che mai, uno straordinario mezzo di comunicazione ma anche di coinvolgimento di community.

 

 

La scelta del nome: Posh
Il nome Posh arrivò da subito perché apparteneva ad un gruppo di creativi ed entusiasti fra cui l’indomito Pino Cammarota, Giovanni Aponte, Marzia Ciccola, Daniela Palazzoli, Cristina Morozzi e tanti altri che avevano per attitudine una visione della vita dai forti caratteri esclusivi.
Forse non tutti sanno che il termine Posh deriva da una sigla, “port out, starboard home”, che indicava le cabine migliori nei viaggi tra Gran Bretagna e India. Significava, più o meno: all’andata a babordo, al ritorno a tribordo. Erano le posizioni giuste per prendere il sole al mattino e rinfrescarsi nel resto della giornata, sia andando in India che tornando in Gran Bretagna. Erano, di conseguenza, le cabine più richieste e per questo riservate alle personalità più importanti o a chi disponeva delle cifre per permettersele. La sigla P.O.S.H. veniva stampata sui biglietti. Più che snob, posh. Una bella parola che, con la sua semplice combinazione di tre suoni [p-o-ʃ], racconta un mondo che oggi ancor più di ieri ricerca quei valori in campo che rendono unico il piacere di vivere.

 

Cover bianca
La rivista nasce con cover bianca e titolo bianco, molto chic ma con un tratto snob, perché non è mai stato possibile abbonarsi: è lo staff di Posh che decide a chi inviarla. Posh infatti non era e non è solo distribuita in edicola, ma un numero selezionate di persone, da allora, ha ricevuto il magazine in un cofanetto (un box), realizzato in collaborazione con prestigiose aziende del lusso: da Pucci a YSL passando per Armani, Bulgari, Lancôme, American Express, Vertu, Mercedes, La Mer, Genny  e cosi via. Inoltre, i viaggiatori internazionali trovano il magazine nelle migliori camere e suite di prestigiosi Hotel e Resort 5 stelle. Sostenibile, inclusivo e innovativo per attitudine, da quest’anno Posh ha introdotto la realtà aumentata, permettendo ai lettori di fruire di contenuti esclusivi come video e foto tramite un QR Code.
Nel corso degli anni Posh ha creato una vera e propria community, che viene coinvolta ad ogni uscita in eventi unici per la ricerca della location, l’ispirazione e ovviamente gli ospiti.

Il numero dei 20 anni: un cofanetto firmato Genny
Per festeggiare i suoi 20 anni, Posh è racchiuso in un prezioso cofanetto firmato Genny. Il brand, portatore di un’eleganza al tempo innovativa e classica, senza confini definiti e pregiudizi di ogni genere, esprime il mondo al quale Posh si rivolge e dal quale trae ispirazioni: “Unity not uniformity is our aim”.
L’unicità si raggiunge e si racconta grazie al confronto e rispetto di altre unicità. Ispirandosi all’arte, al design, alla moda, questo valore trova la sua contemporanea conferma nei protagonisti di questo numero speciale di Posh: Luca Nichetto, fra i più grandi designer italiani contemporanei, Hans Ulrich Obrist considerato uno dei curatori più influenti al mondo e Astro, fra i maggiori interpreti dei muri d’artista.

L’editore

Unique Media è una casa editrice creativa, una sorta di boutique editoriale: precedentemente al lancio di Posh ha creato KULT, la prima rivista per giovani talenti, e fatto nascere Rêve, la rivista del fantastico mondo beauty, rivolta sia ad un pubblico trade che consumer. Oggi è una realtà internazionale, un network attivo di idee che rende possibile l’incontro tra i brand e i loro target di riferimento, focalizzando la propria attenzione sui segmenti del lusso, moda, bellezza, lifestyle, arte, cultura e design. Unique Media connette persone, brand ed esperienze attraverso relazioni solide ed expertise dinamiche, toccando trasversalmente stampa e digital.
Unique Media inoltre è partner di Heads, società creativa di Treviso guidata da Renzo di Renzo che a capo di un team di oltre 45 creativi realizza progetti di comunicazione innovativi e di grande impatto. Renzo di Renzo, già direttore creativo di Fabrica e professore allo Ied, ha sviluppato con Giovanni Atalmi, responsabile della divisione digital, il nuovo percorso web.

Posh ha presentato  tutte le attività di partnership in un evento esclusivo  a Milano con la partecipazione esclusiva di Fabrizio Plessi, artista internazionale molto amato da Dior; un momento speciale dove si sono tracciate le linee del futuro con la consapevolezza che solo distinguendosi si crea un ricordo e una appartenenza duratura.