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È tempo di rivoluzione Green in casa Gucci. Alessandro Michele disegna la prima collezione sostenibile e gender neutral, spingendo la maison verso un approccio alla produzione circolare.

Gli abiti e gli accessori della collezione, sono stati realizzati da scarti e materiali riciclati provenienti da materie rinnovabili e da fonti sostenibili, così da ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Il tessuto rigenerato dalla reti da pesca

Il tessuto cardine della collezione è l’Econyl, il nylon rigenerato, utilizzato da Gucci già dal 2016, che rigenera rifiuti come reti da pesca abbandonate, tappeti dismessi e cascami di nylon.

Gucci-Up

Così, anche la pelle utilizzata per gli accessori è prodotta attraverso un processo di concia metal free e gli scarti sono riutilizzati nell’ambito del programma Gucci-Up.

Con l’iniziativa della produzione circolare “Gucci Circular Lines”, il marchio è impegnato con scelte che evitano o riducono l’impatto sul pianeta in tutto il ciclo di produzione. Inoltre Gucci con misure di compensazione s’impegna a proteggere e a conservare l’ambiente naturale tramite il sostegno ai programmi REDD+, che salvaguardano le foreste e la biodiversità in luoghi di fondamentale importanza in tutto il mondo, aiutando a proteggere il nostro pianeta.

Tra sostenibilità e natura

In contemporanea con il lancio della collezione, che comprende ready-to-wear e accessori tutti gender neutral, Gucci presenta una campagna globale, capitanata dalla leggendaria Jane Fonda. Ad accompagnare l’attrice premio Oscar, in questo viaggio tra sostenibilità e natura, troviamo personalità come Lil Nas X, rapper vincitore di Grammy Award, Miyavi chitarrista, cantautore, produttore discografico e attore, King Princess, cantante strumentista, produttrice discografica e David de Rothshild, ambientalista ed esploratore.

Il gruppo di rivoluzionari ha posato in una casa costruita su un albero, in contrasto con i grattacieli scintillanti in vetro e cemento, diventando simbolo del bisogno della società moderna di ritrovare un rapporto sereno e rispettoso con la natura.

Così, i protagonisti sembrano battersi per il futuro dell’umanità, diventando metafora del desiderio di sfuggire alle convenzioni della vita metropolitana per provare le bellezze della vita Off the Grid.

Parallelamente alla campagna, visibile sui Gucci Art Wall di tutto il mondo, la maison dedica alla collezione una sezione sull’app del marchio, permettendo agli utenti di cimentarsi in un quiz sul concetto di produzione circolare.

Gucci Off the Grid è una collezione che rappresenta un importantissimo punto di partenza, per far si che questa filosofia venga in futuro estesa all’interno della produzione del marchio.