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Il marchio Mins è una provocazione che nasce da una volontà di riscatto di Napoli, e più precisamente di un quartiere come Scampia che ha sempre combattuto per emergere nonostante le mille difficoltà che storicamente ha dovuto superare.

Sergio Sparice, napoletano DOC, ha voluto creare un mood urban, che riconosca le energie di queste quartiere, non sempre veicolate nel modo giusto.

Quello stesso fascino che ha reso famosi nel mondo i quartieri come il Bronx o il Quincy, quel vero street style, che solo metropoli difficili e contradditorie hanno saputo regalare.

“Mins”, quindi, nasce da questa semplice idea: realizzare una fucina di creatività dove lo Yin e Yang che sono elementi identificativi del male e del bene, o del bianco e del nero si fondono con lo spirito di Napoli al punto da diventare simboli.

Quella dualità insita in tutti i napoletani e nella stessa città. Basti pensare alla struttura di questa città: la Napoli del sottosuolo, la Napoli sotterranea nascosta nello Yin, nel buio, e composta da cuniculi, tunnel e grotte e strade; la Napoli in superficie, quella esposta al sole, allo Yang, al bianco della luce. Partendo da questi elementi la collezione si divide tra incursioni sportswear e spunti military, mettendo in scena quella spiritualità degli uomini moderni.

Mins interpreta bene tutto questo, soddisfando vari outfit. I cantanti rapper di fama e gli sportivi più urban non potranno resistere ai bomber tirati a lucido, muniti di ampi tasconi, cosi come le army t-shirt, canotte con le vele stilizzate o con il numero 167, felpe comode a girocollo da indossare con sneaker o boots, e l’immancabile cappello da pugile da macho deciso.

L’uomo “Mins” combatte i mali del tempo indossando una nuova spiritualità, e diventa lui stesso un simbolo chiaro di moda che può diventare riscatto e cultura intelligente.