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Ad Antibes, l’eleganza non svanisce, anzi si rafforza con la terza edizione della mostra fotografica “The Art of Behind The Scenes” che unisce due storiche realtà Finch & Partners e Jaeger-LeCoultre. Affinità elettive, affinità estetiche. Amore per il bello e per l’artigianalità.

E’ l’ultima vulcanica idea di Jaeger-LeCoultre per celebrare l’arte visiva della fotografia e un tuffo nel passato per riscoprire l’epoca d’oro del cinema, con i suoi registi e i suoi attori leggendari.

All’interno dell’Hôtel du Cap, tempio strategico del Festival di Cannes, sono esposte una selezione d’immagini realizzate da alcuni fra i più esperti fotografi di scena al mondo, rispecchiando un’epoca e il suo universo: Sophia Loren e Paul Newman sul set di Lady L nel 1965, James Dean intento a leggere il copione sul set di Gioventù bruciata nel 1955, o Jean-Luc Godard e Brigitte Bardot che discutono della scena successiva sul set de Il disprezzo del 1963.

Da qui l’idea di dare un ulteriore atout alla raffinata mostra, presentando la molteplice macchina fotografica “Compass” creata nel 1938 da Jaeger-LeCoultre su richiesta di Noel Pemberton Billing, così piccola da poter essere riposta in un pacchetto di sigarette.

Solo un orologiaio poteva essere in grado di esaudire il sogno di quell’imprenditore e avventuriero inglese. La pubblicità dell’epoca la descrive come la perfetta incarnazione dello spirito scientifico racchiuso in una macchina fotografica in miniatura. Ne furono realizzati in tutto 4.000 esemplari con esposimetro, telemetro, indicatore dei valori di esposizione, mirino grandangolare, paraluce telescopico, filtri integrati e supporto per la realizzazione di vedute panoramiche e stereoscopiche.