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Valentino porta la collezione Resort 2018 in giro per il mondo.

Dall’Ifc Mall di Hong Kong, seguito dal QC Cube di Tokyo, all’eclettico SoHo di New York. E poi, Maxfield di Los Angeles, il The Webster di Miami e in Russia con il Tsum di Mosca, per approdare a Shanghai col il suo Plaza 66. Non si poteva poi di certo bypassare l’iconico Harrods di Londra e ben due tappe a Seoul, la prima a Cheongdam l’altra allo Shinsegae.  Valentino fa viaggiare la collezione Resort 2018 collaborando con i grandi e lussuosi department store mondiali. In ognuno di essi installa degli Active Space momentanei contraddistinti dal Longo VLTN. Si tratta di Pop-up store immaginati come dei campi da basket dal retrogusto americano, dove a spuntarla sono i colori accesi, ma talvolta delicati, accostati alla ruvidità del cemento armato.

Un intenso itinerario che vede protagonista la collezione realizzata da Pierpaolo Piccioli per Valentino, presentata già a maggio durante le sfilate di New York. Abiti creati secondo il tema dello sport che diventa un centrale “punto di fuga”, moderno e contemporaneo. Un perfetto mix di stilemi dedicati alle nuove generazioni sempre più attratte dalle culture metropolitane e dalle sue regole stilistiche improntate sullo urban e l’underground.

Un’eleganza rinnovata fatta di felpe con colletto e polsini elastici da indossare sopra il vestito e abiti da cocktail zippati con tanto di cappuccio extra large, per finire su accessori come per esempio le calze, nate reinterpretando i socks in spugna usati nel basket che qui con le loro costine e la banda colorata a contrasto diventano puramente chic. Senza contare ovviamente l’ensemble della tuta da sera, in seta e dal carattere oversize, oppure i caban e i bomber con ricami floreali in colori di rottura come il giallo brillante.

Insieme a tutti questi modelli Valentino presenta nei pop-up store una limited edition composta da palloni da basket, tappeti da yoga e sneaker.