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A Palazzo Altemps di Roma, disegni, mobili, accessori ripercorrono la produzione dell’Atelier Fornasetti, dagli anni Trenta a oggi.

Una mostra che è anche l’occasione per celebrare il ventennale dell’apertura al pubblico e così, Palazzo Altemps di Roma ospita la mostra “Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps”. Le opere dell’artista vengono esposte tra le sculture, il cortile e le stanze affrescate del palazzo, ex casa aristocratica abitata un tempo dalle famiglie Riario, Medici, Orsini, Altemps e Hardouin e che nel 1997 diventa la sede del Museo Nazionale Romano, dedicata alla storia del collezionismo antiquario. La struttura racconta ora dei temi classici, delle rovine e delle antichità, tipiche del Museo, al fianco delle opere d’arte infuse di tutto l’estro surrealista, irriverente, ma allo stesso tempo colto, di Fornasetti che vanno a mettere in evidenza l’anima della struttura.

La mostra visitabile fino al 6 maggio 2018 parla di tutti i tipici tratti fantastici, giocosi e onirici delle creazioni di Fornasetti, esaltando la duplice anima di Palazzo Altemps, dove appunto a livello permanente sono esposte le collezioni di statuaria antica delle grandi famiglie nobili romane. L’esposizione parte dal cortile e si snoda nelle sale museali, in cui gli antichi capolavori scultorei e le decorazioni rinascimentali incontrano i lavori eclettici e senza tempo di Fornasetti. Il gruppo scultoreo del “Galata Suicida” è immerso in un set scenografico, stagliandosi come protagonista di una pièce teatrale, su un fondale alto sei metri raffigurante l’opera “Follia Pratica” o, ancora, una colonia di gatti in ceramica è pigramente accovacciata sui resti di antiche mura, e trompe-l’oeil di rovine si alternano a vestigia reali in un gioco di rimandi.