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Alexander McQueen, Mulberry, Hugo Boss, Umbro sono solo alcuni dei marchi che hanno visto al loro interno Kim Jones, ex direttore della linea maschile di Louis Vuitton che ora approda alla guida di Dior Homme dopo l’addio di Kris Van Assche che, a distanza di 11 anni dall’ingresso, lascia il marchio del gruppo di LVMH.

Classe 1979, originario dell’Inghilterra, Kim Jones nel 2003 ha presentato la sua prima collezione, tra i primi a scoprirlo fu John Galliano che acquistò parte del progetto finale che realizzò per il diploma alla Central Saint Martins. Nel 2006 viene nominato British Menswear Designer of the Year, nel 2008 è alle prese con la direzione creativa di Alfred Dunhill. Nel 2011 approda invece da Louis Vuitton come direttore dello stile uomo. Un percorso nel fashion che nasce come una necessità, una delle sue particolarità è quella di essere di un gran collezionista di moda.

Kim Jones presenterà la prima collezione per Dior Homme il prossimo giugno. Il marchio ora capitanato da Pietro Beccari che, oltre ad essere stato Ceo di Fendi lo era ancor prima di Vuitton, qui infatti aveva già avuto l’occasione di lavorare a contatto con il designer britannico, su cui afferma in una nota: «Sono felice di accogliere Kim Jones, con cui ho avuto la chance di collaborare in precedenza da Louis Vuitton. Ammiro la sua interpretazione creativa, che combina la sua visione della cultura contemporanea con la reinterpretazione dei codici e dell’heritage di una maison di moda. Sono fiducioso nella sua capacità di ricreare il suo universo all’interno di Dior e immagino per Dior Homme un guardaroba elegante e decisamente moderno».