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Camera Moda annuncia la seconda edizione dei Green Carpet Fashion Awards, in occasione di Milano Moda Donna il Teatro alla Scala sarà di nuovo protagonista di una delle serate più glamour della fashion week. Il tema di quest’anno vedrà al centro della competizione il valore culturale dell’ecosostenibilità, all’interno della filiera artigianale. Per l’occasione Piazza della Scala sarà trasformata nel Giardino degli Artigiani. “È fondamentale che il pubblico possa entrare quanto più possibile in diretto contatto con questa incredibile filiera,” ha detto Carlo Capasa. “Anche perché vogliamo ispirare le future generazioni a lavorare all’interno di questa industria.” Tra le novità, anche la nuova giuria che fa incetta di star attente al sociale, spicca Ellie Goulding .

La prima edizione vinta dal giovane designer romano Tiziano Guardini, premiato con il Franca Sozzani GCC Award per il Miglior Designer Emergente, consegnato dalle mani di Naomi Campbell e Sara Sozzani Maino, è stata non solo un successo come evento, ma ha posto le basi giuste per una storia di duratura continuità, tantoché il 23 settembre 2018, in occasione delle sfilate donna di Milano, si accenderanno i riflettori sulla seconda edizione del progetto nato dalla collaborazione di Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), Eco-Age di Livia Firth e con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), l’Agenzia per Il Commercio Estero (ICE) e il patrocinio del Comune di Milano. Per quest’anno la giuria include Edward Enninful (Direttore di Vogue UK), Derek Blasberg (CNN Style), Ellie Goulding (cantautrice e ambasciatrice delle Nazioni Unite), accanto a figure chiave nell’ambito dell’industria moda, tra cui Kelly Wong (Lane Crawford), Nathalie Kingham (Direttrice Fashion and Buying di MATCHESFASHION.COM) e Desirée Bollier (Chair – Value Retail Management).

Arrivati alla loro seconda edizione, i Green Carpet Fashion Awards Italia, celebrano i traguardi raggiunti in materia di sostenibilità all’interno della filiera della moda e del lusso. Questi premi riflettono l’impegno delle case di moda rispetto alle tematiche della sostenibilità ed il loro impegno nel bilanciare la necessità di innescare rapidi cambiamenti e al contempo di preservare l’heritage e l’autenticità dei piccoli produttori.

Come afferma Carlo Casapa, presidente di CNMI: “Sono felice di annunciare il ritorno di questa iniziativa. L’umanità ha una finestra limitata di tempo entro la quale raggiungere a livello globale gli obiettivi prefissati rispetto a tematiche fondamentali, come il climate change, la riduzione della povertà e la giustizia sociale. Lungo il cammino da compiere verso il raggiungimento di questa sfida ci sono molteplici opportunità da cogliere. Camera Nazionale della Moda Italiana è impegnata da anni nella definizione di ambiziose linee guida per la sostenibilità che sono il risultato dell’impegno della Commissione di CNMI sulla sostenibilità, guidata da Gucci e composta da Giorgio Armani, Prada, Valentino, Versace e del Tavolo di Lavoro sulla Sostenibilità, creato da CNMI nel 2011. I nostri brand rappresentano il valle della catena del valore e sono i primi promotori del cambiamento nella filiera e nell’intera industria della moda. La nostra filiera produttiva e i nostri artigiani sono così agili da abbracciare con una certa facilità l’innovazione sostenibile e adottare modalità di produzione che diano vita a manufatti che rispondano a criteri di qualità e sostenibilità. Quella italiana è una filiera ricca di entità uniche, le cui storie, competenze e valori sono fondamentali per guidare il progresso sostenibile in questo settore.”

Il tema scelto per la nuova edizione dei Green Carpet Fashion Awards 2018 è Handprint of Fashion e come ha spiegato Livia Firth durante la conferenza stampa: “Parliamo spesso dell’impronta ecologica dei prodotti moda che produciamo, ma una visuale ristretta sulla tematica ecologica non tiene conto di tutte le altre sfaccettature che influiscono sulla creazione di una filiera realmente sostenibile. Parlando di handprint della moda andiamo anche ad includere la parte sociale della filiera, il senso di appartenenza e il valore culturale che abbondano nella filiera produttiva italiana ancorata ad un modello artigianale.”

Inoltre la competizione dei Green Carpet Fashion Awards è supportata da The Bicester Village Shopping Collection by Value Retail dove i cinque finalisti del progetto, incluso il vincitore del premio Franca Sozzani GCC Emerging Designer, parteciperanno al programma di mentoring della durata di 12 mesi lavorando a stretto contatto con esperti  in Europa e in Cina. I finalisti avranno l’opportunità di attingere a competenze globali in diversi campi, tra cui fashion, retail, gestione della supply chain, informazioni sui clienti, creazione del brand, turismo, marketing e distribuzione, che li aiuteranno a esprimere appieno il proprio potenziale creativo e commerciale. I designers potranno esibire le loro collezioni attraverso The Creative Spot, una piattaforma dedicata ai nuovi talenti a Fidenza Village, a poca distanza da Milano. Inoltre, il vincitore avrà l’occasione di presentare la collezione alla Fashion Week di Milano nel febbraio 2019 con il supporto di CNMI.