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Sette architetture monocrome rivestite di piccole piastrelle in terracotta smaltata, le zellige marocchine, sette abitazioni  in cui esplode  il colore, si esprimono i materiali e il savoir-faire, sono  il progetto architettonico di   Charlotte Macaux Perelman, co-direttore artistico di Hermès Maison insieme ad Alexis Fabry , e in cui trovano luogo ideale  le collezioni 2018-2019 Hermès .

Oggetti, tessuti d’arredamento, carte da parati e arredi delle collezioni  per la casa  presentate da Hermès presso la Permanente in via Turati 34 ,offrono così ambientate , un’esperienza immersiva, un tuffo nel colore puro ,fil rouge  del lifestyle della maison .Colore essenziale ma  gioioso , lieve e poetico . Il tutto è accompagnato dalla  scenografia firmata da Hervé Sauvage che  gioca sul segno grafico della quadrettatura, con rotoli di carta disegnati a mano a fare da sfondo agli oggetti. Per l’occasione, all’interno di una zona caffetteria dedicata ai visitatori, anch’essa interamente rivestita di piastrelle , Hermès presenta il suo nuovo servizio per la tavola A Walk in the city, disegnato dal designer irlandese Nigel Peake. Martedì 17 aprile, nel corso della serata di inaugurazione a inviti, il coreografo austriaco Willi Dorner ha sottolineato l’architettura di Hermès con la performance live dei suoi danzatori, in un’interazione atletica con l’installazione. Non solo alla Permanente ma  nel corso di tutta la settimana Hermès contamina il paesaggio urbano con graffiti effimeri. I pattern e i colori dei nuovi tessuti d’arredamento e carte da parati saranno tracciati con gessetti sul selciato cittadino e i marciapiedi, in tre zone della città: via Brera 15 e 28, via della Spiga/angolo corso Venezia, la Triennale. Tutte le mattine, dalle ore 10.00, un team di street-artist traccia al suolo i disegni per poi colorarli, fino a realizzare graffiti di circa 15 metri quadrati. Opere effimere, che durano l’arco di una giornata. La notte cancella il graffito, che ricomparirà la mattina successiva, con una nuova fantasia. Sulle tute da lavoro degli street-artist l’hashtag #Hermesinthecity.