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Marni cambia il suo indirizzo nell’Upper East Side di Manhattan, posizionandosi in un nuovo prestigioso spazio al numero 822 di Madison Avenue.

La boutique si espande su una superficie di 207 mq divisi su due piani che presentano le collezioni donna di ready-to-wear, accessori e gioielli. Il visitatore è accolto in un atrio rivestito di colorati pannelli in resina che creano un intrigante gioco di prospettive, per poi aprirsi nella prima sala dedicata agli accessori. Le borse sono esposte su mensole in cemento e poliedri ricoperti da una superficie di acciaio lucido, mentre un display sospeso in marmo accoglie la piccola pelletteria.

Il pavimento in cemento con un inserto circolare in marmo bianco conduce a uno scenografico portale in ottone verniciato in una calda tonalità di marrone bruciato. Da qui si accede alla seconda stanza, in cui l’abbigliamento è disposto sugli iconici rail a onda in acciaio, tratto distintivo di tutte le boutique Marni.

Il piano superiore si divide in tre ambienti, definiti da un pavimento in moquette a blocchi di colore. L’arredamento è affidato a elementi espostivi geometrici: solidi irregolari in cui gli angoli smussati sono evidenziati da colori a contrasto, tavoli in ottone satinato e comode poltroncine in velluto verde lime.  Attraversando un’area delimitata da pareti circolari in un sofisticato tono di rosa, all’interno della quale si trovano nicchie che ospitano borse e bijoux, si apre un ulteriore spazio, più intimo, nel quale lasciarsi ispirare dalle collezioni ready-to-wear, per poi risolversi in un’ultima stanza in cui sono presentate le calzature.

Illuminano la boutique grandi barrisol, che si estendono lungo il soffitto di entrambi i livelli in un grafico gioco di cerchi di diverse dimensioni.Il nuovo spazio di Madison Avenue, la terza boutique Marni a New York dopo quelle di Soho e del Meatpacking District, è parte di un intenso programma di aperture previste per il 2018 che si è inaugurato con l’inaugurazione della boutique di Firenze e che continuerà toccando Roma e Parigi.Ogni apertura viene celebrata con la creazione di un animale scultura, uno diverso per ciascuna città, in vendita in esclusiva e per un periodo limitato solo in quella boutique.

Fatti a mano in cartapesta e perline da una comunità di donne di Villanueva in Colombia, questi manufatti sono veri e propri pezzi unici, frutto ciascuno del lavoro di quattro giorni.A New York è protagonista il cerbiatto, che anima lo short film dell’artista belga Sammy Slabbink, un collage ispirato alle iconografie più celebri della Grande Mela, come le vivide fascinazioni della Pop Art e un viaggio attraverso le attrazioni turistiche, rivisitate secondo l’estetica ironica e naif tipicamente Marni