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Per festeggiare i suoi primi 50 anni Etro,  non poteva che scegliere Il Museo delle Culture di Milano, un luogo caratterizzato dal medesimo spirito: la vocazione al nomadismo e quella sensibile apertura alle meraviglie del mondo. Il MUDEC, infatti, ospiterà ‘Generation Paisley’, che verrà inaugurata il 22 settembre 2018 e che il pubblico potrà
visitare  dal 23 settembre al 14 ottobre.

Le radici e la cultura sono il fil rouge attraverso le quali costanti si snoda l’esperienza organica di Etro, una ricerca di idee, di segni e di esperienze che si traduce in oggetti del quotidiano. Ogni abito e  accessorio nasce dalla   curiosità e diviene  rielaborazione di sentimenti che prende forma. E’ il risultato di una ricerca antropologica e sottende uno sguardo visionario e consapevole. L’avventura nasce con la produzione di tessuti e si evolve inventando uno stile di moda dall’identità forte

Il motivo Paisley , il germoglio della palma di dattero ” Albero della Vita”, di origine mesopotamica e riconosciuto come simbolo di fertilità e di lunga vita , diventa una costante e caratterizza l’intero lavoro di Etro, che rappresenta anche per questo, un unicum.. La mostra avrà un respiro ampio, immaginifico ed articolato: le fronde di un gigantesco albero accoglieranno il visitatore, mentre una sorta di spina dorsale senza soluzione di continuità attraverserà 5 stanze, ignorando idealmente i confini, costruendo con 50 capi un percorso analogico e stilistico formato dagli abiti delle diverse collezioni.
L’intera operazione risulterà un’esperienza totalizzante nella quale, tra pareti ricoperte di tessuti,quadreria, rifrazioni in un gioco di specchi che moltiplicano e amplificano, effetti digitali e tridimensionali, il visitatore sarà immerso in un’atmosfera straniante e familiare insieme. Un caleidoscopio emotivo che farà comprendere come per Etro il fattore culturale sia il principio fondante e che la moda è sinonimo di sensibilità esistenziale, di contenuto, prima ancora di essere forma. Molti elementi in mostra appartengono alle collezioni personali di ognuno dei componenti della famiglia Etro. Grandi viaggiatori e intellettuali, ognuno di loro è animato da una diversa passione. In totale sintonia con il Mudec, e seguendo l’idea di wuderkammer infinita, si sono immaginati anche possibili scambi tra questi preziosi oggetti e quelli già presenti nella collezione permanente del museo: si costruirà così un dialogo proficuo che abbatte simbolicamente i confini e allarga  le sensibilità.

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