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POSH intervista Timo Helgert, il giovane protagonista della digital art avanguardista, scelto da REDValentino per la creazione di un immaginario utopico ma auspicabile. Nei suoi lavori la natura prende il sopravvento sul creato dall’uomo.

Giovane ma dall’età indefinita, ci tiene a non farla sapere, Timo Helgert, conosciuto per il suo escapismo e le sue installazioni innovative, quando tutti eravamo chiusi in casa a causa del primo loockdown scatenato dalla pandemia da Covid, ha deciso di usare la sua arte per portare all’interno dei nostri spazi isolati il mondo che avevamo lasciato fuori la porta: la natura in particolare, elementi che in quel determinato momento stavano prendendo il sopravvento sulle città.

Non era difficile vedere in TV o sui social il vagare indisturbato di animali nel pieno di centri urbani. Un grande lavoro digitale che ha dato vita a un’opera immensa intitolata “Return of Nature” che ha conquistato persone e marchi come REDValentino per esempio, che lo sceglie per interepratre il romanticismo e il senso di ribellione della nuova colle- zione Spring Summer 2021. Lo abbiamo raggiunto.

Ecco un estratto dell’ intervista a Timo Helgert disponibile per intero sul nuovo POSH in edicola. Puoi sfogliare il giornale anche a questo link.

Quali sono gli elementi chiave della tua storia per RE- DValentino?

L’elemento principale è l’evasione. Ho deciso di rappresentare un mondo vicino al nostro, ma unico nel suo genere che, a modo suo, ci consente di vedere tutto da una nuova prospettiva. C’è anche molto equilibrio, volevo che le persone potessero guardare le foto e immergersi in una condizione di pace tra la natura e il creato dall’uomo.

La nuova collezione REDValentino parla di contaminazione di stile e libertà. Cosa rappresenta per te questo concetto?

I miei valori, come i temi che affronto, sono incentrati sulla libertà. Per me questo concetto rappresenta il sentimento di essere in grado di lasciarsi alle spalle la frenesia quotidiana e di seguire la propria curiosità interiore e un percorso ricco di creatività, dove non sai quali belle cose ti aspettano. Penso con REDValentino di aver catturato questa sensazione creando ambienti unici che ritraggono persone in un mondo romantico e familiare, ma diverso.

Parlaci di Return of Nature, il tuo grande progetto di- gitale che ha avuto successo in tutto il mondo.

Era l’inizio del 2020 e dopo aver vissuto diverso tempo a Los Angeles, stavo tornando nella mia piccola città na- tale in Germania… All’improvviso tutto è modificato drasticamente, (è arrivato il Covid-19 n.d.r), ho visto quanti amici in Italia sono stati colpiti dal blocco e dal modo in cui le loro vite sono state improvvisamente cambiate, alcuni di loro hanno perso anche il lavoro. Mi sono chie- sto “cosa posso fare, da artista, per aiutare le persone in Italia?”. Ho cominciato a ricordare il tempo passato a Milano, nella bellissima Galleria Vittorio Emanuele II, dove ero rimasto impressionato dall’architettura. Così sono giunto alla conclusione che se le persone non potevano esplorare la natura, forse avrei dovuto riportarla nelle loro case attraverso l’arte. Un modo per evadere con la fantasia.