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Le Château du Tarot è il nuovo film realizzato da Maison Dior con Matteo Garrone, per la collezione haute couture primavera estate 2021 di Maria Grazia Chiuri. Tra esoterismo, ambience medievale, abiti dipinti a mano e costellati di ricami, il filmato assume le sembianze di un messaggio che va letto come un invito a non farsi mai sopraffare dagli avvenimenti, anche quando ci si sente persi.

La nuova collezione haute couture Dior primavera estate 2021 è un racconto che celebra la bellezza magica delle arti divinatorie.

La bellezza salverà il mondo. Noi ne siamo convinti, come sembrano esserlo Maria Grazia Chiuri ( direttrice creativa del womenswear di Dior), e Matteo Garrone (il regista italiano particolarmente amato per la sua trasposizione cinematografica di Gomorra) che, per la nuova collezione Dior haute couture primavera estate 2021 realizzano un film unico, ispirato all’opera di Italo Calvino: “Il castello dei destini incrociati”.

La collezione e il film sono un profondo richiamo alle arti divinatorie, ai segni e agli amuleti che hanno scandito la vita personale e professionale di Chez Christian Dior, ma anche della stessa Chiuri che non ha nascosto di aver incontrato il più grande fra i lettori di tarocchi vivente, Alejandro Jodorowsky.

Gli elementi distintivi compaiono sia negli abiti che nella trama del film. Maria Grazia Chiuri ha infatti scelto di creare la sua collezione partendo dalle carte dei tarocchi Visconti-Sforza, interpretati per dare vita a modelli eccezionali che simboleggiano gli arcani maggiori. In particolare, l’Alta Sacerdotessa, la Giustizia e il Matto sono esaltate da un’eccellenza del savoir-faire che reinventa il sogno Dior, come la giacca Bar in velluto nero dalle curve rivisitate; incarna un nuovo atteggiamento che sfida i confini del maschile e del femminile

Il cortometraggio, rappresentato come un viaggio introspettivo alla ricerca di se stessi, vede sulla scena Agnese Claisse (figlia della celebre attrice italiana Laura Morante), affrontare prove rappresentative ne “Le Château du Tarot”, ambientato nel Castello di Sammezzano in Toscana. Set ideale per i suoi elementi esoterici e labirintici.

Fedele ai suoi saldi legami con il cinema e la cultura italiana, in questa nuova opera d’arte, Dior celebra l’eccezionale maestria artigianale attraverso simboli magici.

Anche in questa nuova collezione haute couture torna il tocco di Pietro Ruffo. L’artista italiano che già aveva collaborato con Dior in occasione della collezione Cruise, torna ad offrire le sue illustrazioni come dettagli alla collezione. Ruffo disegna carte e personaggi che si vedono sui corpetti aggiungendo un tocco contemporaneo all’antico mestiere mentre reinterpreta i 78 simboli dei tarocchi per la collezione.

https://youtu.be/jYOrGvVh7mk