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I nuovi investimenti del gruppo Smeralda Holding per rendere la Sardegna sempre più all’avanguardia nella proposta dell’ospitalità all’insegna del lusso.

Celebrata in grandi film di successo, amata dalle star italiane e internazionali e dal pubblico nostrano che ogni anno si reca nei piccoli paradisi che la Costa Smeralda offre, alla ricerca di un’estate all’insegna di relax, charm, privacy contornati da esperienze upper-class.

La Costa Smeralda, iconico tratto costiero della Gallura, a nord-est della Sardegna, dopo i tantissimi progetti volti ad accresce l’affluenza di un pubblico sempre di più alto profilo, migliorando le proposte dell’hospitality, mette in programma nuovi cantieri per un valore di 120 milioni di euro stanziati dal colosso Smeralda Holding, utili a riqualificare gli asset del gruppo che conta hotel, ristoranti, real estate. Oltre alla marina del porto e il cantiere navale.

Gli investimenti, come annunciato da Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding, serviranno per riconvertire il Cervo Tennis Club in un nuovo e importante complesso.

Nascerà dunque un centro sportivo, a pochi passi dalla Piazzetta di Porto Cervo e di fronte alla Promenade du Port, che avrà un’altra denominazione e disporrà di un hotel lifestyle di 40 camere, una selezione di ristoranti brandizzati e spazi retail. Il suo completamento è previsto nel 2024.

Inoltre, già per l’estate 2021 verrà riaperto l’Hotel Cala di Volpe che vedrà un rinnovamento del ristorante grill e dell’iconico barbecue, che è un punto di ritrovo del jet set internazionale, e in più ci sarà un nuovo spazio dedicato al brand del Gruppo Giraudi, Beefbar. Verrà inaugurata anche una nuova categoria di camere disegnate da Dordoni Architetti, con un nuovo concept di design.

Nonostante un 2020 complicato per gli affari, Smeralda Holding è riuscita nello scorso periodo estivo a generare un fatturato di 42 milioni. Ora la speranza è, come sottolineato anche da Ferrero, che la campagna vaccinale per contrastare la diffusione del Covid-19 venga implementata a maggio, perché da questo dipendono anche i flussi turistici estivi.