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Il Gruppo Armani diventerà Fondatore Sostenitore del Teatro alla Scala.

Lo annuncia la casa di moda italiana dopo il Consiglio di Amministrazione che ha avuto luogo oggi. L’impegno sarà formalizzato il prossimo 17 maggio con la cooptazione dell’Assemblea della Fondazione Teatro alla Scala, presieduta dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala.

“Il mio impegno verso Milano, in questo ultimo anno così sconvolgente, è stato importante, su tutti i fronti e non potevo certo trascurare il settore della cultura, colpito duramente in ogni suo aspetto. Le arti vengono sempre messe in secondo piano nei momenti difficili perché non appaiono immediatamente vitali e necessarie. E invece lo sono. Il teatro, la musica, il balletto sono pura espressione di bellezza e delle più alte qualità umane – creatività, ingegno, fantasia, impegno – che stimolano il progresso e la rinascita. Questa nuova iniziativa è dedicata di nuovo alla città di Milano, per il valore simbolico dell’istituzione, ma anche per i miei legami affettivi e personali con essa, per i ricordi dei tanti spettacoli e concerti cui ho assistito, degli ospiti illustri che ho vestito, di esperienze indimenticabili come la creazione dei costumi, nel 1994, per l’Elettra di Richard Strauss diretta dal Maestro Sinopoli. Ora, più che mai, sento il dovere morale di contribuire attivamente a sostegno del prestigioso Teatro, patrimonio di milanesi e non, vero e proprio simbolo di resistenza intellettuale”, ha dichiarato Giorgio Armani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Armani.

Giorgio Armani continua a sostenere il patrimonio artistico e culturale italiano in uno dei momenti più difficili della storia. Il marchio darà il suo supporto alla Fondazione Teatro alla Scala. Impegnata nella diffusione dell’arte musicale in Italia e all’estero, attraverso la conservazione e la valorizzazione di un ricco patrimonio produttivo, musicale, artistico, tecnico e professionale.

“L’entrata di Giorgio Armani tra i fondatori sostenitori del Teatro alla Scala è la realizzazione di un connubio già scritto nel destino della nostra istituzione culturale più prestigiosa. E per più di una ragione. La fama internazionale, l’eccellenza nel campo della creatività, l’unicità e autenticità dello stile che hanno reso Giorgio Armani il “re” della moda italiana e milanese nel mondo, sono le medesime caratteristiche che hanno portato il Teatro alla Scala a essere giudicato il “teatro più bello del mondo”, tempio della lirica e del balletto. Siamo grati quindi a Giorgio Armani per questo grande e nuovo atto di amore per Milano. Un gesto che guarda al futuro della nostra città e alla sua ripresa e a una sinergia vincente preannunciata a dicembre dalla collaborazione tra la maison e il Teatro in occasione della Prima della stagione. Uno spettacolo straordinario, svoltosi senza pubblico ma visto in tutto il mondo, durante il quale insieme alla musica abbiamo potuto ammirare gli abiti di scena creati da Armani per le artiste e gli artisti”, ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Conclude invece il Sovrintendente e Direttore Artistico Dominique Meyer:

“Il Teatro alla Scala e Giorgio Armani sono due simboli dell’Italia nel mondo ma sono anche due realtàprofondamente milanesi. Essere insieme internazionali e inconfondibili, condividere gli stessi obiettivi di bellezza e ricerca instancabile della qualità, vivere dello stesso connubio tra arte e alta tradizione artigiana sono le caratteristiche che fanno del Teatro alla Scala e di Armani l’incarnazione dello spirito migliore di questa città. Per questo la nostra collaborazione è un segnale forte della volontà di Milano di ripartire, con coscienza del proprio passato e rinnovata determinazione per il futuro”.