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Chef Domingo Schingaro del ristorante stellato Due Camini della celebre Borgo Egnazia la struttura pugliese extra lusso, amata dalle star dal calibro di Madonna che spesso è stata ospite, propone un viaggio tra gli ingredienti iconici del Mediterraneo portando in tavola tutto l’entusiasmo per la ripartenza.

Ecco Mediterraneo:

“Siamo molto carichi e non vediamo l’ora di fare quello che ci è mancato di più in tutti questi mesi: far stare bene i nostri ospiti, portarli con noi alla scoperta di sapori nuovi ma incredibilmente semplici. Ci sono mancati i sorrisi di chi, a fine cena, ci ringrazia e ci dice che non si aspettava un “viaggio” così bello” dichiara lo Chef Domingo Schingaro.

Nuova luce e nuovi sapori al ristorante stellato Due Camini di Borgo Egnazia, proprietà della famiglia Melpignano a Savelletri di Fasano, Brindisi.

Dall’accoglienza in sala alle ceramiche realizzate su misura solo per il Due Camini, dalla carta dei vini, ampia e completa, alla scelta del pane, rigorosamente “fatto in casa” e abbinato ai singoli menù.

Tre i menù degustazione tra cui scegliere:

“Apulia”, un omaggio alla Puglia da nord a sud, “Radici”, un percorso tutto vegetale nella biodiversità pugliese e “Mediterraneo”, un sorprendente viaggio alla scoperta degli ingredienti iconici della cultura mediterranea del cibo come il pesce azzurro, i legumi, la frutta secca, gli ortaggi di stagione. Quest’ultimo menù è il vero protagonista di questa stagione: i suoi piatti interpretano i sapori della Puglia con occhi nuovi, attraverso ispirazioni legate al mare e alle terre che lo circondano. Un vero e proprio “viaggio” che rende omaggio ai doni della natura, ai talenti delle persone e all’incontro fra culture, in cui la Puglia diviene il cuore del Mediterraneo.

“Nel menù Mediterraneo l’ospite si affida completamente a noi, non sa quali piatti potrà degustare ma sa che non lo deluderemo. Ogni portata in realtà è “multipla” ovvero è composta da più piatti che propongono diverse consistenze e diverse interpretazioni dello stesso ingrediente” continua Schingaro “l’esperienza al Due Camini diventa quindi un gioco alla scoperta dei sapori e della materia prima, un viaggio in cui il tempo si ferma per lasciare spazio al gusto ma anche all’olfatto, alla vista e al tatto.”