L’attesa è terminata e al COMO Castello del Nero, prima ed unica proprietà del gruppo di Singapore in Italia (a Barberino Tavernelle, ossia mezz’ora da Firenze), la SPA COMO Shambhala si presenta con la sua filosofia di benessere in un nuovo spazio.
Il restyling firmato Navone
Terminato il completo restyling degli interni (iniziato nel 2019 e continuato in lock down) che ha curato l’archistar Paola Navone su uno stile minimal e in perfetta linea con la nuova veste dell’intero resort della valle del Chianti classico, il risultato gioca anche nella beauty center del resort su toni e nuance neutre, fra i grigi ed i forti contrasti in bianco.
Rivestimenti in legni non trattati, pulizia nelle forme, oggetti tradizionali in perfetto equilibrio con le scelte iconiche del brand riconducono ad un’essenza naturale, principio che segna un fil rouge con le altre SPA del brand alberghiero nel mondo.
Le novità della stagione
Con la stessa preparazione e dedizione che contrassegna il servizio anche delle altre SPA dei COMO Hotels, lo staff locale promuove un vero e proprio percorso di scelte e trattamenti, concentrandosi anche su yoga e pilates con appuntamenti giornalieri, attività ideali anche nel cuore della tenuta.
Proprio per queste discipline poi, da metà luglio e fino a dicembre ci sarà un’esclusiva COMO per gli ospiti: la presenza della prima Visiting Expert COMO Shambhala direttamente dalla COMO Estate di Bali, Monica Troiani.
Coadiuvata da un ampio studio dedicato realizzato proprio in struttura e da una nuovissima attrezzatura tecnologicamente avanzata, la trainer dall’expertise internazionale sarà disponibile per la clientela, anche la più esigente e soprattutto per percorsi ad hoc.
Trattamenti iconici e non solo
Nella COMO Shambhala SPA del resort del XII secolo si trovano poi i trattamenti classici del marchio orientale, ma anche uno speciale che contrassegna esclusivamente la struttura.
È il COMO Shambhala Signature Ritual, momento di benessere che prevede l’uso di olio extravergine di oliva prodotto nel podere storico di 300 ettari che circonda la proprietà.
Anticipato da un welcome feet ritual, si compone di uno scrub a base di olio EVO con l’aggiunta di sali marini e lavanda, essenza anch’essa coltivata in loco (e rigogliosa proprio in questa stagione) beneficiando così non solo dei profumi del fiore ma anche delle sue forti proprietà allevianti.
I servizi da non perdere
Il rituale termina con un massaggio total body, a base di olio caldo infuso sempre nella lavanda, il tutto possibile anche nella privacy della propria suite (le Heritage, in particolare, che spiccano sull’offerta) oltre che nella SPA o in location che lo stesso ospite può scegliere anche negli spazi che generosamente circondano la proprietà.
È poi Giovanni Luca De Pirro, Chef Executive del signature restaurant La Torre (1 stella Michelin) interno alla struttura secolare, a contribuire personalmente nella scelta di un percorso coerente anche a tavola, dedicandosi all’ospite e alle sue esigenze con programmi su misura che combinano benessere e sapori del territorio.
