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A Dubai, nuove formule d’ospitalità e top resort prossimi all’apertura tentano una clientela che non scende a compromessi…

 

Dubai si veste di nuovo, ancora, con nuovi top resort e residence.

Pur se rimandato Expo al 2021, non si placa infatti il fermento di nuove opening di lusso sulla città nata dal deserto.

L’hôtellerie propone continue novità, soluzioni strabilianti per esaudire i desideri e assecondare le necessità di una clientela internazionale che continua ad avere grandi aspettative.

E’ il turno così di grandi colossi dell’industria alberghiera, pronti a dare il massimo delle attenzioni in oasi di relax e massimo comfort.

 

Rixos The Palm Dubai Hotel & Suites

Si allarga l’offerta di formule di hotel e suite (con il recente rebranding di Luxury Suite Collection) del gruppo Rixos sulla città sulle 316 soluzioni che arrivano fino alla Five Bedroom Pool Suites.

Ristoranti e servizi da hotel ma la privacy di suite infinte rispondono a esigenze in cui lo spazio non deve mancare.

C’è attesa infatti per famiglie ed entoruage a seguito nell’elegante santuario in cui vige l’Ultra-All-Inclusive experience che ha appena rimodulato la proposta di soggiorno anche in soluzioni più ampie.

Tra i servizi previsti ed inclusi nel top resort, butler service dedicato e piscina privata, con area Barbecue e Jacuzzi esterne.

 

 

Jumeirah Living Marina Gate

Un progetto che contempla 104 appartamenti per lunghe permanenze e 389 residenze private (compresa un Executive Penthouse) e 15 ville in vendita.

La scelta dello skyline della marina di Dubai pone al centro d’interesse ognuna delle soluzioni lanciate dal Jumeirah Group solo da qualche settimana.

Tutto poi sul waterfront appena ultimato e in un quartiere fra i più esclusivi della città

Esposizione panoramica e finestre cielo-terra in tutti gli ambienti, spazi interni separati per aree living rispetto alle aree business, controllo domotico di varie funzionalità (anche la temperatura della piscina esterna) e apparecchiature led di design.

E, oltre a ristoranti e servizi vari, solo per i residenti, si aggiungono due piani per il fitness center, un business center ed una lounge da 370 metri quadrati.

 

ME Dubai Hotel – Opus, by Zaha Hadid

Un edificio ad uso misto già entrato nella storia dell’architettura ma, finalmente, ora, completato e pronto all’opening presumibilmente di fine anno.

La soluzione dedicata all’ospitalità che il brand di Melià International ha conquistato coinvolge e 74 camere e 19 suite, particolari anche per gli arredi.

La scelta infatti che impreziosisce gli spazi comuni e privati per gli ospiti è infatti quella di completare gli ambienti con mobili e complementi progettati esclusivamente dalla designer ed il suo studio Zaha Hadid Design.

Fra questi, molti i pezzi che presto diventeranno iconici, come i sofà “Petalinas” o i divani “Work & Play” (progettati dall’archistar nel 2015 ma che sembrano adatti proprio al  workation di ultimissima tendenza) o anche la collezione bagno “Vitae”.

 

Marriott Palm Jumeirah

L’apertura confermata a novembre è per il gruppo anche l’esordio di un Marriott top resort a Dubai.  Il suo primo beach front è poi una scoperta che si sviluppa su 13 piani.

In tutto sono 608 le camere e suite, ciascuna con un’innegabile vista sul Golfo ed un balcone panoramico assicurato, oltre a metrature generose per usi e combinazioni diverse.

Verrà inaugurata con l’apertura anche la luxury Saray SPA, con trattamenti e terapisti di altissimo calibro internazionale.

Troveranno posto per gli ospiti ben 8 ristoranti gourmet, secondo i programmi, fra cui scegliere anche cucina italiana, giapponese o coreana.

Ed è già famoso poi il lounge bar che sarà posizionato sul rooftop: “Above Eleven” servirà drink e cucina peruviana e sarà caratterizzato da giardino a labirinto proprio all’ingresso…